CONTENZIOSI UTENTI-GESTORI DI TELEFONIA: 674 I CASI CONCLUSI DAL CORECOM MARCHE NEL 2008. PIÙ DEL 40% GLI ACCORDI RAGGIUNTI.

Tra gennaio e luglio raddoppia il numero di conciliazioni effettuate dal Comitato Regionale per le Comunicazioni. Prevista quota mille entro la fine dell'anno.

ANCONA, 02 settembre, 2008 – Sono 674 i casi di controversie tra utenti e gestori di telefonia, fissa e mobile, conclusi dal Corecom delle Marche durante la sua attività di conciliazione tra il 1° gennaio ed il 30 luglio 2008. Più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2007, quando i procedimenti portati a compimento sono stati 300, su un totale di ricorsi presentati approssimativamente uguale nei due anni, pari cioè a circa 1200. Dati che mettono in evidenza come questo servizio, offerto gratuitamente dal Comitato Regionale per le Comunicazioni stia raggiungendo standard sempre più alti di efficienza.
Le proiezioni dei primi sette mesi del 2008 fanno ipotizzare che per la fine dell’anno il numero dei procedimenti conclusi sarà circa 1000, un buon 80% in più rispetto al 2007, quando le conciliazioni svolte complessivamente sono state 543.
Più del 40% dei procedimenti, 272, si è concluso positivamente con l’accordo tra utente e gestore di telefonia, 169 sono stati invece i tentativi di conciliazione terminati con un mancato accordo, circa il 25%, 233 quelli con esito negativo per assenza di una delle parti, poco più del 34,5%. Sempre nel periodo di riferimento, compreso tra gennaio-luglio 2008, il numero più consistente di procedimenti portati a termine riguardano Telecom-Tim, 352, di cui 140 con esito positivo, circa il 40%, seguiti da Wind, 78, con quasi il 65% degli esiti positivi e Opitel-Tele2, 68, con una percentuale vicina al 10% di conciliazioni chiuse con risultato positivo.
Le tipologie dei ricorsi presentati sono varie e si diversificano a seconda del gestore cui viene rivolta la contestazione, del periodo in cui l’istanza viene presentata, della zona da cui il ricorso proviene, tuttavia il caso si contestazione più frequente, per quanto riguarda la telefonia fissa, è quello relativo ai cosiddetti “numeri speciali”, a tariffazione aggiuntiva in termine tecnico, gli 899, numerazioni ad alto costo, anche fino a più di 1 euro al minuto, nei confronti dei quali l’utente nega l’effettivo utilizzo. Sempre per la telefonia fissa, altre istanze riguardano la portabilità tra diversi gestori, con l’utente che denuncia il cambio del proprio gestore telefonico, effettuato subdolamente dal nuovo operatore proponente, senza il consenso espresso dell’utente. Per la telefonia mobile, il maggior numero di ricorsi riguarda le modifiche tariffarie arbitrariamente apportate dal gestore all’insaputa dell’utente e, per chi fa uso di tecnologia Umts, si evidenzia il problema delle bollette esorbitanti per trasferimento di dati Internet che i clienti negano di aver effettuato.          


CONCILIAZIONE: COS’È E QUAL È IL SERVIZIO OFFERTO DAL CORECOM MARCHE

Il Corecom delle Marche è uno degli enti istituzionalmente destinatari della competenza in materia di tentativi di conciliazione fra gli utenti e i gestori di telefonia mobile o fissa e di telecomunicazioni. La conciliazione è una procedura stragiudiziale di risoluzione delle controversie, definita in ambito europeo come Alternative Dispute Resolution. Il servizio è fornito dal Comitato Regionale per le Comunicazioni in maniera del tutto gratuita per l’utente che ne può fare richiesta compilando il modulo UG, scaricabile alla pagina web www.corecom.marche.it/attivita_di_servizio/conciliazioni/index.php, e inviandolo, unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, per posta ordinaria a: Co.Re.Com Marche, corso Stamira, 49 – 60122 - Ancona.
Il Co.Re.Com, che funge dunque da organo conciliatore, riceve il ricorso da parte dell’utente, lo esamina, ammettendolo o respingendolo, convoca le parti per l’udienza che si svolge secondo criteri di assoluta riservatezza.
Il ricorso in sede giurisdizionale non può essere proposto fino a che non vi sia stata la chiusura del procedimento per il tentativo di conciliazione, quindi o fino a che non si tenga l’udienza o dopo il 30esimo giorno dalla presentazione del ricorso, se entro tale termine le parti non siano state ancora convocate dal Comitato Regionale per le Comunicazioni.
Come dimostrato dai dati del 2007 e da quelli relativi al primo semestre del 2008, il numero di  cittadini che si rivolgono al Co.Re.Com Marche per il servizio di conciliazione per controversie con i gestori di telefonia e telecomunicazioni è in continua crescita, visti anche gli ottimi risultati raggiunti dal conciliatore camerale del Comitato. Nel 2008, fino ad oggi, più del 40% delle istanze portate a termine dal Corecom Marche infatti si è concluso con l’accordo delle parti.