LE PAROLE DI CONCILIAWEB

Ai sensi della delibera 203/18/CONS - Allegato A - “Regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche”, Art. 1 si intendono per:
a) “Autorità”, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom);
b) “Legge”, la legge 31 luglio 1997, n. 249;
c) “Codice”, il Codice delle comunicazioni elettroniche approvato con decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259;
d) “Codice del consumo”, il Codice del consumo approvato con decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206;
e) “Direzione”, la Direzione tutela dei consumatori dell'Autorità;
f) “CORECOM”, il Comitato regionale per le comunicazioni competente per territorio;
g) “Responsabile della struttura”, il responsabile della struttura amministrativa del CORECOM ovvero, nel caso di procedure svolte presso l'Autorità, il Direttore della Direzione tutela dei consumatori;
h) “Organo collegiale”, il Comitato regionale ovvero, nel caso di procedure svolte presso l'Autorità, la Commissione infrastrutture e reti;
i) “organismo ADR”, ogni organismo, di cui all’articolo 141, comma, 1, lett. h), del Codice del consumo, deputato a gestire le controversie nazionali e transfrontaliere tra consumatori e professionisti, residenti e stabiliti nell'Unione europea, in materia di consumo, con specifico riferimento alle controversie nel settore delle comunicazioni elettroniche, iscritto nell’elenco istituito, ai sensi dell’articolo 141-decies del Codice del consumo, con delibera n. 661/15/CONS;
j) “utente”, ogni persona fisica o giuridica che utilizza o chiede di utilizzare un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico e che non fornisce reti pubbliche di comunicazione o servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico;
k) “operatore”, ogni impresa autorizzata a fornire una rete pubblica di comunicazioni, o una risorsa correlata o un servizio di comunicazione elettronica o un servizio radiotelevisivo a pagamento;
l) “delegato”, la persona fisica che rappresenta un operatore nell’ambito di una procedura di risoluzione della controversia;
m) “Conciliatore”, la persona fisica incaricata dal Responsabile della struttura dello svolgimento della procedura di conciliazione, anche attraverso la formulazione di proposte non vincolanti;
n) “ConciliaWeb”, la piattaforma per la gestione telematica delle procedure di conciliazione e di risoluzione delle controversie svolte dall’Autorità e dai CORECOM ai sensi dell’articolo 84 del Codice;
o) “Regolamento applicativo”, il regolamento, adottato d’intesa con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, contenente le specifiche tecniche per l'accesso alla piattaforma telematica e la gestione delle procedure di risoluzione delle controversie tramite ConciliaWeb - Allegato A alla delibera n. 339/18/CONS;
p) “SPID”, il sistema pubblico di identità digitale per l'accesso ai servizi online della pubblica amministrazione di cui al D.P.C.M. 24 ottobre 2014;
q) “firma digitale”, firma elettronica di cui all’articolo 1, lettera s), del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
r) “Codice deontologico”, il codice deontologico per i conciliatori allegato al regolamento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
s) “Associazioni di consumatori”, le associazioni iscritte nell’elenco di cui all’articolo 137 del Codice del consumo.