BANDA LARGA, MARCHE 'SUPERVELOCI' ENTRO IL 2015

Già coperto il 95% del territorio. Giorgi, regione più competitiva

Investimenti per 45 milioni, 900 km di fibra ottica posati, il 95% del territorio abilitato alla connessione superveloce a 20 Mbit, 108 piccoli Comuni, e oltre 200 mila cittadini, che potranno potranno usufruire del WiFi gratuito nelle piazze. Sono i numeri delle 'Marche connesse', presentati ieri in Regione dall'assessore Paola Giorgi. “Essere connessi - ha osservato - significa essere competitivi ed essere prossimi alla comunità regionale; abbiamo creato un'infrastruttura telematica diffusa e con la nuova programmazione europea implementeremo gli investimenti”. Entro giugno 2015 la copertura superveloce sarà totale.
“Un risultato positivo che consente alle Marche di compiere un balzo in avanti sulla strada della digitalizzazione dei servizi e delle opportunità di crescita dei territori – ha aggiunto Giorgi -. Grazie alla collaborazione istituzionale degli enti coinvolti, è stato possibile superare le difficoltà  finanziarie e i limiti geografici che penalizzano la realizzazione di questi interventi. Le Marche hanno investito sulle infrastrutture, materiali e immateriali, per implementare i servizi ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni pubbliche. Le risorse impegnate sono state, principalmente, quelle della programmazione comunitaria, che siamo riusciti a utilizzare nella loro totalità, raggiungendo risultati davvero soddisfacenti e attesi dalle comunità locali”.
La strategia regionale per lo sviluppo della banda larga e il superamento del digital divide è stata definita con il Piano telematico regionale del 2008. I progetti hanno riguardato la realizzazione delle dorsali e delle reti di distribuzione in fibra ottica, interventi per la realizzazione della banda larga nelle aree marginali, la concessione di incentivi finanziari per favorire investimenti nelle aree fuori mercato: quelle dove gli operatori privati non hanno interesse a investire, vista la scarsità dell'utenza interessata.
A lavori conclusi, saranno 1.040 i km di fibra ottica posati, ed entro il 2015 tutti i 176 interventi previsti, finanziati con i fondi del ministero dello Sviluppo Economico e della programmazione europea, saranno stati realizzati. La rete sarà disponibile a tutti gli operatori del settore (fissi, mobili e wireless). Per quanto riguarda la telefonia fissa (servizi ADSL2+), 43 centrali erano state aggiornate da Telecom Italia (quelle in cui il numero degli utenti rendeva sostenibile l'investimento), mentre in altre 95 (dove l'utenza non supporta l'investimento) gli adeguamenti vengono realizzati con un cofinanziamento al 60 per cento della Regione (40 a carico degli operatori privati). L'intervento, nelle aree fuori mercato, è in fase di ultimazione (68 i Comuni interessati).
Insieme a Telecom (aggiudicatrice del bando) la copertura del servizio ADSL a 20Mbit verrà garantita agli utenti di 95 centrali (68 già aggiornate, 27 entro marzo 2015). Gli interventi nelle cosiddette aree marginali sono stati attuati dalle Province e riguardano la realizzazione di una rete wireless per connettere gli utenti. L'intervento è concluso e vendibile all'utenza. Con l'intervento “Smart Wi-Fi Marche” sono state messe a disposizione risorse pari a 1.114.645 euro allo scopo di creare le condizioni per offrire accesso gratuito a internet nelle piazze dei Comuni marchigiani fino a 5000 abitanti, con un sistema di hot spot wireless, per favorire l'inclusione e l'animazione digitale dei cittadini e dei visitatori. Hanno partecipato al bando e ottenuto finanziamento 108 Comuni, per una popolazione servita pari a 208.007 abitanti.
Le economie realizzate, per circa 300 mila euro, permetteranno di ripetere il bando. Sono stati attivati anche quattro interventi sperimentali di infrastrutturazione a banda ultralarga (Ngan) nei distretti industriali, anticipando la strategia della nuova programmazione delle risorse europee, volta a coprire entro il 2020 le aree produttive che possono trarre un beneficio da questa tecnologia.
L'obiettivo dell'intervento e' la costruzione di infrastrutture pubbliche di reti di accesso Ngan, tramite la costruzione della rete passiva a banda ultra larga (infrastrutture di posa e portanti ottici), nei distretti industriali individuati dalla Regione Marche. Tramite consultazione pubblica, sono stati selezionati quattro progetti: Zipa Net, Fibra Wave Pesaro Urbino, Atir Macerata e Zone Produttive del Piceno. Le Marche potranno beneficiare di numerosi servizi, tra i quali il Fascicolo sanitario elettronico, Rete diabetologica e radiologica regionale, la gestione dei fascicoli amministrativi (Polo DigiP community), Banche dati catastali, Scuola digitale, Attestazione energetica, Bur (Bollettino ufficiale della Regione Marche) elettronico, Apps per la promozione turistica, una piattaforma (Marlene) a supporto del sistema della formazione professionale e Centri per l'impiego, la gestione del bollo auto. (ANSA)