POSTE: AGCOM, SERVIZIO UNIVERSALE VALE 700 MLN IN 2 ANNI

Quantificato 380,6 mln per il 2011 e 327,3 mln per il 2012

Il Consiglio dell'Agcom ha approvato il provvedimento che definisce le modalità di calcolo e quantifica il costo netto del servizio universale postale per il 2011 e il 2012. L'analisi effettuata, informa una nota, ha portato a quantificare l'onere del servizio postale universale per gli anni 2011 e 2012 in 380,6 e 327,3 milioni di euro. L'Autorità ha stabilito inoltre che per gli anni 2011 e 2012 gli operatori del settore non saranno tenuti a versare alcun contributo al fondo di compensazione istituito presso il Ministero dello sviluppo economico.
Il provvedimento fa seguito a una complessa istruttoria alla quale hanno partecipato, oltre a Poste Italiane, i principali attori del mercato che, nel corso della consultazione pubblica, hanno avuto modo di presentare memorie ed esporre in audizione la propria posizione sulla proposta dell'Autorità.
Per la prima volta, dopo la trasposizione nell'ordinamento italiano, della terza direttiva europea in materia postale, per la quantificazione dell'onere del servizio universale è stata applicata la metodologia del cosiddetto “costo netto evitato”. Attraverso tale metodologia l'ammontare del costo netto è quantificato come la differenza tra il costo netto delle operazioni di un fornitore del servizio universale designato - quando questo è soggetto ad obblighi di servizio universale – e il costo netto delle operazioni in assenza di tali obblighi. (ANSA)