VOTI BASSI SE A LEZIONE TI DISTRAI CON SMARTPHONE E TABLET
Studio su universitari, mentre 'seguono' aggiornano Fb, Instagram

Se non hai superato l'ultimo esame del semestre o la tua media si è abbassata, un rimedio c'è per migliorare i voti all'università: spegnere cellulare o tablet durante le lezioni, che sono un forte elemento di distrazione anche per i più intelligenti. E' quanto emerge da uno studio condotto dalla psicologa Susan Ravizza della Michigan State University e pubblicato sulla rivista Computers & Education.
Oggi è un comportamento sempre più invalso tra gli studenti quello di usare il cellulare a lezione: capita che tra un appunto e l'altro, ci si distragga per aggiornare il proprio profilo Facebook, rispondere a un sms o leggere un'email, postare un recente scatto su Instagram. Se a scuola questo è vietato, e si può arrivare anche a 'sequestrare' i cellulari durante le lezioni, meno praticabile è una simile soluzione con gli universitari, studenti un po' troppo cresciuti per prendere simili provvedimenti.
Eppure gli universitari non sono meno distratti dei loro colleghi di scuola media inferiore e superiore, anzi, secondo lo studio di Ravizza su 500 studenti di college le distrazioni a lezione sono la norma.
La psicologa ha posto una serie di questionari ai ragazzi per raccogliere informazioni sulle fonti di distrazione degli studenti a lezione. Poi ha confrontato questi dati con i voti del libretto accademico di ciascun giovane ed è emerso che - indipendentemente dal livello di intelligenza di ciascuno – più i ragazzi tendevano a distrarsi a lezione con cellulari e tablet, presi da Facebook o dalle email, più i loro voti erano bassi. (ANSA)