IL MERCATO DEI TABLET RALLENTA, COLPA DI CRISI E 'PHABLET'

Idc rivede al ribasso le stime 2014, crescita solo del 12%

Rallenta il mercato globale dei tablet, per lo più 'divorato' dai cugini 'phablet', smartphone ugualmente performanti e dallo schermo più ampio, quindi più comodo per tante funzioni. E' il quadro che emerge da una nuova stima della società Idc che rivede al ribasso le previsioni 2014 per le consegne globali di tablet da quasi 261 milioni di unità a poco più di 245 milioni. La crescita annuale sarà del 12%, in picchiata rispetto al +51,8% registrato l'anno scorso.
“Due - spiega Tom Mainelli, vice presidente di Idc – i motivi principali che stanno causando un rallentamento del mercato dei tablet. Per cominciare, i consumatori stanno tenendo i loro tablet, soprattutto modelli costosi e di fascia alta dei principali produttori, più a lungo del previsto”. “In secondo luogo c'è l'ascesa dei phablet”, gli smartphone che hanno schermi da 5,5 a 7 pollici e che, grazie a questa caratteristica, stanno di fatto 'cannibalizzando' gli acquisti dei tablet.
Soltanto lo scorso anno, rileva Idc, sulle consegne di smartphone la quota di 'phablet' è più che raddoppiata, passando dal 4,3% del primo trimestre 2013 al 10,5% dello stesso periodo del 2014 (oltre 30 milioni le unita' consegnate). Il mercato dei tablet comunque è appannaggio di Android che ne detiene oltre la metà con diversi modelli in commercio, seguito dagli iPad di Apple. Insieme staccano i dispositivi Windows di Microsoft che però in quota sono destinati a crescere di qui al 2018. (ANSA)