REGOLAMENTO AGCOM: PARERE FAVOREVOLE DI ANICA E SIAE

Dopo l'approvazione dell'Autorità in materia di diritto d'autore

Lo schema di regolamento approvato dall'Agcom per la tutela del diritto d'autore sul web è “un primo, ma fondamentale, passo per affrontare in modo efficace la lotta alla pirateria (che provoca ingenti danni al settore sia in termini economici che occupazionali), 'punendo' chi trae profitto (illecito e senza pagare le tasse) dal commercio illegale di opere protette da diritto d'autore e salvaguardando i diritti degli utenti”. E' il commento dell'Anica, l'associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive, che sottolinea il suo apprezzamento per il lavoro del presidente Cardani e dei Commissari. “Il testo del regolamento ci sembra improntato a grande equilibrio tra sostegno all'offerta legale di contenuti in rete e tutela contro la pirateria - spiega il Presidente Anica, Riccardo Tozzi- Naturalmente porteremo le nostre proposte all'Autorità in sede di consultazione pubblica ma il clima sembra basato sulla migliore collaborazione tra tutte le forze in campo, che sono chiamate a uno sforzo di maturità”.
Si tratta, conclude Tozzi, di “un'occasione fondamentale per il cinema e l'audiovisivo e per tutto il settore dell'industria culturale. Rendere Internet un luogo di diffusione legale dei contenuti è un principio imprescindibile per la crescita economica e culturale del nostro Paese”.
Giudizio positivo anche da parte della Siae, che dalle parole del suo presidente, Gino Paoli, fa sapere che si tratta di “un primo importantissimo passo avanti nel contrasto alla pirateria in rete”. Da un primo esame del provvedimento, sottolineano dalla società degli autori e degli editori, “emerge senz'altro un apprezzamento per il lavoro fatto dal Consiglio dell'Autorità di quadratura di tutte le disposizioni che da varie fonti convergono nella disciplina della materia, per raggiungere un risultato significativo ed efficace che da molto tempo i titolari dei diritti d'autore attendono in Italia”. I pilastri fondamentali su cui poggia il provvedimento, “sono da condividersi, sottolinea a sua volta il vicepresidente Siae, Filippo Sugar, “in particolare quello relativo all'incentivazione dell'offerta legale di contenuti per la Rete, sulla quale da sempre la Siae è impegnata. Ci auguriamo che le consultazioni che Agcom ha annunciato contribuiscano a migliorare ulteriormente il provvedimento mantenendone lo spirito, che è quello di dare un decisivo contributo allo sviluppo del mercato legale a beneficio degli autori, degli editori e dei consumatori”.