TELECOM: PITRUZZELLA (ANTITRUST), SCORPORO RETE E' PASSO AVANTI

Prima però necessario sciogliere nodi della governance

“Non c'è dubbio che l'annunciata operazione di scorporo della rete costituisce un passo avanti verso un modello di equivalence of input nella gestione della fornitura di servizi di accesso e, quindi, verso la completa parità di trattamento tra Telecom e i concorrenti”. Lo ha sottolineato, in audizione al Senato, il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, il quale ha poi indicato che “al momento, tuttavia, l'operazione come annunciata appare presentare alcuni nodi da sciogliere: la governance della nuova società, il grado di allentamento dei vincoli regolatori che si accompagnerà a tale operazione, i tempi di realizzazione particolarmente lunghi, i costi dell'operazione che appaiono non banali”.
Sul tema della governance della società che potrebbe nascere dallo scorporo della rete di Telecom Italia, come ha indicato Pitruzzella, la presenza della Cassa Depositi e Prestiti dovrà essere valutata anche analizzando “gli effetti di tale partecipazione alla luce della presenza di Cdp, tramite il Fondo strategico F2i, nel capitale sociale di Metroweb”. “Si creerebbe – ha spiegato – un collegamento tra due dei tre principali operatori di rete fissa, in particolare di nuova generazione che dovrà essere oggetto di attenta valutazione costi-benefici. Esaminando da un lato la possibile riduzione della concorrenza effettiva o potenziale a livello locale derivante dalla sovrapposizione delle reti, dall'altro le eventuali sinergie che permetterebbero di ottimizzare gli investimenti nel settore, minimizzare le sovrapposizioni possibili nella costruzione di più reti nelle stesse città, promuovere una tempistica accelerata e ridurre i costi della costruzione delle infrastrutture”. (ANSA)