UE PUNTA ALL'AZZERAMENTO DEL ROAMING DAL PRIMO LUGLIO 2014

Pronta bozza regolamento per nascita mercato unico settore

Azzerare il costo del roaming per chi riceve una chiamata. E' l'obiettivo che intende realizzare tra meno di un anno il commissario europeo per l'Agenda digitale, Neelie Kroes, contenuto nella bozza di regolamento sul mercato unico per le telecomunicazioni. Per azzerare il costo del
roaming, che Kroes ritiene incompatibile con l'idea stessa di mercato unico senza frontiere, nella bozza di regolamento si punta molto anche su quelle che vengono definite 'alleanze per il roaming' , cioè accordi tra operatori che arrivino a coprire almeno 21 Paesi Ue e l'85% del territorio comunitario. Una dimensione che deve portare a considerare come 'domestico' tutto il traffico tra i singoli utenti.
Per arrivare alla nascita di un vero mercato unico per le Tlc, il testo prevede poi la creazione di un 'passaporto Ue' rilasciato dalle autorità del Paese in cui è basato il singolo operatore che consenta a quest'ultimo di avviare attività in altri Paesi dell'Unione senza dover chiedere ulteriori autorizzazioni.
Sempre nell'ottica di eliminare barriere normative allo sviluppo dei servizi di telecomunicazioni, soprattutto quelli più innovativi come la banda larga ultraveloce, Bruxelles propone di puntare all'armonizzazione dei sistemi di utilizzazione e assegnazione delle frequenze e chiede che vengano semplificate le procedure che ancora impediscono un'adeguata diffusione dei punti di accesso locali alle reti wireless.
Il testo del regolamento rafforza anche i poteri di controllo della Commissione e le misure destinate a tutelare i consumatori nei rapporti con i fornitori di servizi. Il documento, nelle intenzioni della Kroes, sarà sul tavolo del vertice Ue del prossimo ottobre per ottenere il sostegno dei capi di Stato e di governo e dovrà costituire le basi normative del mercato unico digitale europeo, che continua ad essere troppo 'frammentato' a causa di norme ancora a carattere nazionale quali autorizzazioni ad operare o modalità di assegnazione e ripartizione delle frequenze. In questo contesto, la bozza di regolamento prevede che l'Ue favorisca 'alleanze de roaming' tra operatori di telefonia mobile per realizzare sinergie che consentano di abbattere i costi del servizio che dovrebbero essere azzerati a partire dal primo luglio 2014 per chi riceve una chiamata quando si trova in un Paese Ue diverso da quello in cui ha fatto l'abbonamento al servizio. Inoltre, vengono proposte, sempre a partire dal primo luglio 2014, ulteriori limature non ancora quantificate per le tariffe tra operatori per i costi del roaming sugli sms e la trasmissione dati.