TELECOM, SCORPORO IN STAND BY, A RISCHIO CON TAGLI AGCOM

Authority notifica a Ue, canoni 2013 non pesano su spin off

Il cda di Telecom, convocato ieri in riunione straordinaria a Roma, ha fatto il punto sul progetto di scorporo della Rete e alla luce della decisione dell'Agcom sulle tariffe 2013 per il rame mette in stand by la societarizzazione. L'Agcom ha tagliato da 9,28 a 8,68 euro (-6,47%) il canone per l'ultimo miglio (unbundling local loop) e Telecom ha già calcolato che la manovra comporterà una riduzione di ricavi per 110 milioni di euro su base annua rispetto al 2012.
“Le incertezze introdotte dalle recenti decisioni dell'Agcom rischiano di comprometterne la fattibilità”, prende atto il Cda che delibera di verificare “la coerenza dei contenuti e del percorso regolatorio con le assunzioni alla base del progetto prima di procedere ad ulteriori fasi implementative dello stesso”.
“Viene da chiedersi se quello che veniva presentato come una misura industriale necessaria per vivificare il mercato e la concorrenza, non sia stato in realtà un espediente per mettere un'indebita pressione sull'autorità indipendente di regolamentazione allo scopo di condizionarne le decisioni” E' il commento a caldo di Wind, Vodafone e Fastweb che ritengono “davvero sorprendente la decisione odierna del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia”. Gli Olo difendono dunque l'Agcom “che ha semplicemente operato in linea con quanto prescrive la regolamentazione”.
Intanto la proposta dell'Agcom è arrivata in Commissione europea, atto dovuto, ed entro qualche settimana l'organo di governo europeo dovrebbe esprimere il suo parere. “I prezzi si riferiscono al solo 2013 – ha precisato l'Agcom - e non hanno un legame diretto con quelli del triennio successivo, che sono oggetto di un distinto procedimento, né, tantomeno, influenzano la valutazione circa l'impatto dello scorporo della rete fissa sulla regolamentazione futura”. L'Autorità ha poi ricordato che solo a settembre si aprirà il capitolo 'nuova disciplina' e che in quel contesto saranno anche fissati i prezzi dei servizi in rame che, in linea con quanto prevede la bozza di Raccomandazione comunitaria, avranno una traiettoria sostanzialmente stabile. “Sempre in questa occasione, infine, - fa sapere l'Agcom – si potrà valutare se estendere di un anno il glide path, aggiungendo il 2017, così da accrescere la certezza regolamentare per gli operatori”.