UNBUNDLING: PER AGCOM I PREZZI 2013 NON INFLUENZANO SPIN OFF RETE

Precisazioni dell'Autorità dopo la decisione di giovedì scorso sui prezzi dei servizi di accesso alla rete in rame

Dopo le reazioni seguite alla decisione dell'Agcom di giovedì scorso sui prezzi dei servizi di accesso alla rete in rame, l'Autorità precisa in una nota che “i prezzi in questione si riferiscono al solo 2013 e non hanno un legame diretto con quelli del triennio successivo, che sono oggetto di un distinto procedimento, né tantomeno influenzano la valutazione circa l'impatto dello scorporo della rete fissa sulla regolamentazione futura”.
Sulla proposta di scorporo della Rete Telecom, prosegue la nota dell'Agcom, “è ben noto che l'Autorità sta svolgendo un'analisi preliminare, che si concluderà a fine mese, per verificare che la proposta risponda ai prerequisiti di affidabilità e serietà previsti dal Berec. Solo a settembre, quindi, superato questo vaglio preliminare, l'Autorità avvierà un'analisi coordinata dei mercati dell'accesso”.
“In quel contesto - continua la nota -  saranno anche fissati i prezzi dei servizi in rame che, in linea con quanto prevede la bozza di Raccomandazione comunitaria, avranno una traiettoria sostanzialmente stabile, quale risultante dell'applicazione della nuova metodologia prima richiamata. Sempre in questa occasione, infine, si potrà valutare se estendere di un anno il glide path, aggiungendo il 2017, così da accrescere la certezza regolamentare per gli operatori”.
L'Agcom ribadisce il giudizio positivo sul progetto di separazione della Rete proposto da Telecom e spiega che la decisione sui prezzi del rame, che riguarda solo il 2013 e non incorpora il possibile spin off, non  è penalizzante. “Con una decisione più rispondente ai costi effettivi, l'Autorità ha inteso gettare le basi più opportune per una valutazione adeguata del progetto di separazione della rete per il quale continua a mantenere il giudizio globalmente positivo già espresso”.
Intanto, la Commissione europea ha ricevuto da Agcom la documentazione sulla proposta di decisione riguardante il taglio delle tariffe per i servizi in rame. La notifica da parte di Agcom è un atto dovuto e venerdì la Commissione aveva paventato la possibilità di aprire una procedura d'infrazione se questo passaggio non fosse stato rispettato.
La Commissione dovrebbe esprimere il suo parere sul ribasso delle tariffe proposto da Agcom entro qualche settimana. Venerdì scorso il portavoce di Neelie Kroes, commissario Ue per l'Agenda digitale, ha ricordato che la Commissione recentemente si è espressa in favore della stabilità delle tariffe per il cosiddetto ultimo miglio considerandolo un fattore che può contribuire a sostenere gli investimenti nei nuovi servizi, in particolare quelli per la banda larga superveloce.