AGCOM, OFFERTE DEI SERVIZI DI ACCESSO IN RAME PER IL 2013

L'Autorità ha deciso una riduzione delle tariffe. A settembre nuovi prezzi fibra

Un calo delle tariffe che gli operatori pagano a Telecom per i servizi sul rame (unbundling del local loop - ULL, bitstream – BS e wholesale line rental - WLR), con l'obiettivo di stimolare la concorrenza, e appuntamento a settembre per la definizione delle condizioni tecniche ed economiche dei servizi di accesso in fibra. E' quanto è stato deciso ieri nel corso della riunione del Consiglio dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, prevedendo la messa a punto di una manovra tariffaria tra gli operatori e l'adozione di una riduzione delle tariffe, inferiore alle loro richieste, ma con una scelta che per la prima volta da alcuni anni, riduce i guadagni di Telecom Italia. Quest'ultima invece aveva chiesto di attendere il processo di separazione della rete.
Telecom, da parte sua, parla di 110 milioni di euro di ricavi in meno rispetto alla base del 2012. “E' un impatto materiale sui conti di Telecom Italia - spiega in una nota - che dovrà essere valutato dal Cda sia per quanto riguarda l'impatto sui programmi di investimento sia per quanto riguarda il percorso di societarizzazione della rete di accesso; un progetto del quale si conferma la validità, anche alla luce degli orientamenti comunitari, ma che la decisione di Agcom mette fortemente a rischio”.
L'Agcom ha motivato la scelta, attraverso un'analisi anche tecnica. “Tutti i principali canoni mensili dei servizi wholesale risultano in discesa rispetto a quelli in vigore”, si sottolinea in una nota. Così il bitstream passa da 19,50 euro a 15,14 euro; il canone ULL da 9,28 a 8,68 euro (-6,47%) mentre per il servizio WLR, il canone passa da 11,70 a 11,14 euro nel 2013 (- 4,79%). “Ora - viene spiegato - la proposta di decisione viene inviata a Bruxelles per il consueto parere. Successivamente, comunque ben prima della fine dell'anno, l'Autorità assumerà la decisione finale”. A settembre, poi, ci sarà la definizione delle condizioni tecniche ed economiche dei servizi in fibra.
La stessa Autorità evidenzia che il percorso regolamentare, avviato otto mesi fa, ''si interseca con due eventi di grande rilievo: sul versante nazionale, la proposta di separazione societaria della rete di accesso di Telecom Italia, al fine di realizzare l'Equivalence of Input (EoI); sul piano europeo, la prossima emanazione della Raccomandazione in materia di non discriminazione e contabilità dei costi”. L'Agcom, come assicura, terrà conto di entrambi questi eventi nella definizione della disciplina per la rete di accesso per il triennio 2014-2016”.
Soddisfazione viene espressa dagli altri operatori. Vodafone, Wind e Fastweb parlando di direzione giusta, che per la prima volta riduce le tariffe, anche se ritengono che questo sia solo un primo passo per quello che ritengono debba essere un riequilibrio tariffario ai valori di mercato.