COMUNICATO STAMPA CORECOM MARCHE

Nota di rettifica all'articolo "Escluso dal Corecom, Gabor Bonifazi si rivolge al Tar " pubblicato in data 15/11/2011 su "Il Messaggero" di Macerata
Logo Corecom

Apprendiamo – non senza stupore - da alcuni organi di stampa che il dott. Gabor Bonifazi, risultato tra i candidati non eletti dal Consiglio regionale alla carica di membro del nostro Comitato, avrebbe intenzione di ricorrere al Tar contro sei dei sette componenti del Co.Re.Com Marche a causa di presunte incompatibilità rispetto ad altri incarichi ricoperti. A tal proposito, d’accordo con il Presidente del Consiglio regionale, dott. Vittoriano Solazzi, con il segretario generale dell’Assemblea regionale, dott.ssa Paola Santoncini, con i capigruppo in Consiglio regionale e con i colleghi citati dal dott. Bonifazi, ci è d’obbligo una replica al fine di chiarire una volta per tutte la situazione sia in termini giuridici che amministrativi.
Innanzi tutto, sarebbe opportuno che prima di scrivere ai giornali o intraprendere avventatamente  vie giudiziarie, il dottor Bonifazi leggesse accuratamente la legge regionale n° 8/2001 che istituisce il Co.Re.Com e dove si parla opportunamente di “incompatibilità” e non di “ineleggibilità”. Chi di giurisprudenza si intende sa bene che le incompatibilità si sanano sia ex ante che ex post l’avvenuta elezione ad una determinata carica. Detto questo, la legge citata parla – alla lettera D - di incompatibilità per chi ricopre la funzione  di “segretario, coordinatore o presidente nazionale, regionale, provinciale o comunale di partiti e organizzazioni sindacali”. Nessuno dei sei componenti il Comitato citati ricopre né ricopriva al momento dell’elezione tale ruolo.
Si dà il caso, inoltre - e Bonifazi dovrebbe saperlo essendo stato anch’egli candidato -che c’è un iter amministrativo che vaglia ogni singola candidatura passando prima per gli uffici regionali competenti e successivamente per la Prima Commissione Consiliare dell’Assemblea legislativa delle Marche. In entrambi i passaggi non sono stati riscontrati motivi né di ineleggibilità né di incompatibilità per nessuno dei sette membri del Co.Re.Com.
Poiché il dott. Bonifazi cita sei persone, è opportuno fare chiarezza su ognuna di esse:

Pietro COLONNELLA (Presidente): Si è dimesso dalla presidenza del Forum lavoro del PD regionale in data 25 luglio 2011, ben prima dell’elezione avvenuta il 4 ottobre.

Francesco CAPOZZA (Vice Presidente): Ha rinunciato a qualsiasi collaborazione con quotidiani nazionali e regionali già all’inizio del 2011 e si è anche autosospeso dall’ordine dei giornalisti pubblicisti.

Dante MERLONGHI (componente): non è più responsabile dell’Ente fieristico regionale (peraltro non più esistente) né fa parte del CDA della Quadrilatero.

Domenico CAMPOGIANI (componente): fa parte del consiglio nazionale dell’Udc ma tale incarico non è incompatibile con quello di componente del Co.Re.Com (vedere Legge Regionale citata).

Giovanni CASONI: si è dimesso da consigliere comunale del Comune di Fiordimonte con lettera indirizzata al sindaco il giorno stesso in cui ha ricevuto la notifica ufficiale della sua nomina al Co.Re.Com., il 13.10.2011, e ne ha informato prontamente l’ufficio nomine del Consiglio regionale, comunque prima dell’entrata in carica ufficiale avvenuta il 16.10.2011.

Vittorio VECCHINI: Ha ricoperto incarichi di ufficio stampa presso il Comune di Jesi negli anni 1985-1990 e presso quello di Osimo dal 2004 al 2010.

Tanto si doveva alla stampa e al dott. Gabor Bonifazi.