BULLISMO E CYBERBULLISMO, 61% DEI GIOVANI NE È VITTIMA

Dati contenuti in un’indagine condotta da Terre des Hommes e Scuolazoo. Sei adolescenti su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online.
Il 61% dei giovani afferma di essere vittima di bullismo o di cyberbullismo, e il 68% di esserne stato testimone, considerati dopo droghe e violenze sessuali le minacce più temute dai ragazzi. Sei adolescenti su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online. L'incubo maggiore per le ragazze è il Revenge porn (52,16%). Nell'anno del Covid-19 il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto al 2019. E’ quanto emerge dai dati dell'Osservatorio Indifesa 2020 di Terre des hommes e Scuolazoo, diffusi in vista della Giornata Internazionale contro il Bullismo e del Safer Internet Day, che si celebrano rispettivamente il 7 e il 9 febbraio. 
I dati dell'Osservatorio Indifesa sono stati raccolti attraverso le risposte di 6 mila giovani, dai 13 ai 23 anni, provenienti da tutta Italia. Ragazzi e ragazze esprimono sofferenza per episodi di violenza psicologica subita da parte di coetanei (42,23%) e in particolare il 44,57% delle ragazze segnala il forte disagio provato dal ricevere commenti non graditi di carattere sessuale online. Dall'altro lato l'8,02% delle ragazze ammette di aver compiuto atti di bullismo, o cyberbullismo, percentuale che cresce fino al 14,76% tra i ragazzi.
Tra i partecipanti alla rilevazione 6 su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online. Sono le ragazze ad avere più paura, soprattutto sui social media e sulle app per incontri, lo conferma il 61,36% di loro. Tra i rischi maggiori sia i maschi che le femmine pongono al primo posto il cyberbullismo (66,34%), a seguire, per i ragazzi, spaventa di più la perdita della propria privacy (49,32%), il Revenge porn (41,63%), il rischio di adescamento da parte di malintenzionati (39,20%), stalking (36,56%) e di molestie online (33,78%). Mentre, dopo il cyberbullismo, l'incubo maggiore per le ragazze è il Revenge porn (52,16%), insieme al rischio di subire molestie online (51,24%), l'adescamento da parte di malintenzionati (49,03%) e la perdita della propria privacy (44,73%). Un adolescente su 3 conferma di aver visto circolare proprie foto intime o di amici sui social network.
La quasi totalità delle ragazze (95,17%) riconosce che vedere le proprie foto/video hot circolare senza il proprio consenso online o su cellulari altrui è grave tanto quanto subire una violenza fisica. La percentuale scende leggermente per i ragazzi (89,76%).