BOLLETTE A 28 GIORNI, “RIMBORSI AUTOMATICI” PER I CONSUMATORI

Ieri la sentenza del Consiglio di Stato che conferma quanto già stabilito dall'Agcom
Il Consiglio di Stato ha pubblicato ieri la sentenza che pone fine alla questione legata alla fatturazione a 28 giorni da parte delle compagnie telefoniche, respingendone i ricorsi a seguito del pronunciamento dell'Agcom.
I rimborsi verso i consumatori dovranno essere automatici per tutti e non solo per chi ne fa esplicita richiesta. La sentenza  (la numero 00879 del 2020) riguarda Vodafone ma il Consiglio di Stato già a luglio aveva rigettato i ricorsi delle altre compagnie telefoniche (Wind Tre, Fastweb e Tim) contro le delibere dell'Agcom che bocciavano la fatturazione a 28 giorni e sanzionavano gli operatori. Una decisione nota, dunque. Ieri, la motivazione. Parole dure si leggono in questa, che definisce “sleale” ed “eversiva” la scelta da parte degli operatori di ricorrere alla fatturazione a 28 giorni. 
Significativo è anche il pronunciamento sulla modalità automatica di restituzione degli indennizzi che di fatto legittima quanto stabilito dall'Agcom.