AUTORITA' DI VIGILANZA: CALANO LE SANZIONI NEL 2013
Studio I-com, -2 mln rispetto al 2012

Calano le sanzioni comminate dalle autorità di vigilanza, lo rileva uno studio I-com su Agcom, Agcm, Aeeg e garante privacy: nel 2013 hanno infatti comminato sanzioni direttamente o indirettamente legate alla tutela dei consumatori per un totale di 12,8 milioni di euro che nel 2012 erano oltre 14,7 milioni.
Nel dettaglio, l'Agcm, l'autorita' garante della concorrenza e del mercato è il primo soggetto sanzionante (6,9 milioni di euro, pari al 54% del totale), seguita dal Garante per la Protezione dei Dati Personali (2,2 milioni, 17%), dall'Agcom, Autorità Garante per le Comunicazioni, (€ 2,1 milioni, 16%) e infine dall'Aeeg, Autorità per Energia Elettrica, Gas e Sistema Idrico (€ 1,6 milioni, 13%). Da registrare che tutte le autorità hanno abbassato il monte sanzioni tranne il garante della privacy che le ha aumentate del 107% da un milione a 2,2, mentre quelle dell'Aeeg sono quelle calate maggiormente, -51%, da 3,2 a 1,6 milioni.
Lo studio divide anche le sanzioni in base ai settori: al primo posto nel 2013 c'è il commercio:114 sanzioni per un totale di 4,45 milioni di euro per una multa media di quasi 40 mila euro, il secondo settore più colpito è quello delle telecomunicazioni con un totale di 3,5 milioni diviso però per 200 provvedimenti che portano l'importo medio a 17 mila euro. Monte sanzioni pesante anche per l'energia con 2 milioni e un importo medio di 77 mila euro. Il settore dove la sanzione ha il costo medio maggiore è però la finanza dove sono state comminate solo 8 multe ma dal valore medio di oltre 137 mila euro, per un totale di 1,1 milione.
Da segnalare poi che Internet si aggiudica nel 2013 la palma come canale di comunicazione più utilizzato per porre in essere azioni commerciali scorrette, con 89 pratiche sanzionate e 5,7 milioni di euro di sanzioni emesse da Agcm. Anche in materia di violazioni della privacy, il web risulta essere il mezzo più ricorrente, con il 38% di ingiunzioni e il 14% di condotte sanzionate da parte del Garante. (ANSA)