TLC: PER I GIOVANI DELLA UE STOP MAXICOSTI ROAMING E LIMITI INTERNET

I risultati di un'indagine. Al vaglio del PE il pacchetto di misure sulle tlc

Niente più spese astronomiche per il roaming e accesso ad internet senza restrizioni: sono queste due priorità chiave per i giovani europei fra i 18 e i 34 anni. A scattare la fotografia è l'indagine su oltre mille cittadini europei commissionata dall'organizzazione non profit ThinkYoung, che ha voluto dare voce ai giovani mentre è al vaglio dell'Europarlamento il pacchetto tlc, che anticipa la fine dei costi del roaming al 15 dicembre 2015 da luglio 2016.  
Secondo i dati, raccolti fra ottobre e novembre 2013, il 93% dei giovani europei si sente limitato nell'uso di cellulare e altri dispositivi portatili quando è all'estero, a causa degli elevati costi del roaming: basti pensare che solo il 37% usa internet al di fuori del proprio Paese, contro l'86% quando è a casa. Di qui la convinzione della maggioranza degli intervistati che se scomparissero i costi di roaming aumenterebbe anche il loro accesso al web nei viaggi all'estero.
Altra richiesta degli under 34 è l'accesso ad internet senza restrizioni (81%), problema avvertito da un quarto degli intervistati. Il 79% dei giovani europei si dichiara di conseguenza a favore di un rafforzamento dei poteri di regolamentazione dell'Ue per garantire prezzi equi e armonizzare il mercato interno. “I giovani ci hanno inviato un segnale forte e chiaro: vogliono la fine del roaming e accesso senza limitazioni a internet”, ha commentato il commissario Ue all'agenda digitale, Neelie Kroes. “Il nostro lavoro a Bruxelles - ha quindi concluso – è assumerci questa responsabilità e fornire risultati”. (ANSA)