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Il Governo francese spera in un consolidamento degli operatori di telefonia mobile sul mercato nazionale. Lo ha detto il ministro francese dell'Industria, Arnaud Montebourg, in un'intervista a Le Parisien, sottolineando che la guerra in corso fra Bouygues e Altice per l'acquisto di Sdr, divisione di Vivendi, potrebbe porre fine alla competizione al ribasso sui prezzi che sta indebolendo il sistema telefonico transalpino.
La scorsa settimana Altice, che controlla l'operatore via cavo Numericable, ha offerto 11 miliardi di euro per Sfr, superando così i 10,5 miliardi messi sul piatto da Bouygues, che oggi ha però accettato di cedere la sua rete telefonica a Iliad per evitare le preoccupazioni dal lato dell'Antitrust e chiudere l'operazione, che sembra preferita dal Governo.
“Se Numericable acquista Sfr, la concorrenza 'distruttiva' non si fermerà, perché ci saranno ancora quattro operatori sul mercato”, cioè, oltre a Numericable, attiva quindi anche nel mobile, e Bouygues, la stessa Iliad e Orange. “Alla fine – ha sottolineato Mountebourg - Free o Bouyues verrebbero spazzate via, con migliaia di posti di lavoro persi”.
Di fronte a questa nuova tendenza che si sta delineando in ambito europeo e che potrebbe divenire realtà anche in Italia, l'ad di Telecom Italia, Marco Patuano, ha detto che “In caso di proposte di consolidamento siamo aperti, ci piace idea di partecipare con alcuni asset, frequenze, altre componenti che potrebbero determinare ulteriori sinergie anche se non vogliamo essere i capitani di questa riscossa; se avverrà saremo a loro disposizione”. _(ANSA)