TELECOM: TELCO APPROVA SEMESTRALE, OGGI I COMITATI
Al cda di giovedì il compito di sciogliere i nodi governance e Brasile

Governance e Brasile sono i nodi che ancora stringono Telecom e che l'ad Marco Patuano proverà ad allentare, se non a sciogliere, giovedì al tavolo del cda. Intanto Telco, la holding che riunisce i grandi soci con il 22,4% del capitale, ha approvato i conti del semestre senza addentrarsi nella discussione sui temi caldi.
Spetterà ai comitati di Telecom, che si riuniranno domani, fare il punto sulla proposta di regolamento per eventuali operazioni che coinvolgano la partecipata latinoamericana e sul benchmark che potrebbe diventare un punto di riferimento per modifiche al governo societario del gruppo. Nella precedente riunione del 16 gennaio un gruppo di lavoro interno ha ricevuto l'incarico di effettuare un'analisi comparativa delle best practice in tema di corporate governance e il risultato, come si attente, sarà presentato giovedì insieme a una proposta per migliorare quella esistente e in particolare, premono gli azionisti di minoranza, per cambiare il sistema di rappresentanza con la regola dei 4/5. Marco Fossati, con il suo 5,004% dice di “non voler fare un processo alle intenzioni” ma aspetta che si scoprano le carte e che davanti a una proposta concreta si vada alla conta per mettere alla prova il management che dopo l'assemblea del 20 dicembre si era dimostrato disponibile a mettere mano al tema.
Sul Brasile invece, in attesa che si alzi il velo sulla proposta di regolamento per gestire un'eventuale vendita della controllata brasiliana, non fanno che rincorrersi i rumors e anche se per ora nessuno esce allo scoperto torna il nome di Carlos Slim. Il numero uno di America Movil offrirebbe 15 miliardi di dollari e avrebbe tra i suoi piani quello di uno 'spezzatino' per Tim Brasil. Per ora la Borsa non si infervora e il titolo ha chiuso in rialzo dello 0,88% sulla soglia degli 80 centesimi. Secondo indiscrezioni l'ad Marco Patuano starebbe lavorando a tutto campo e giovedì potrebbe fare il punto della situazione. (ANSA)