PRESSIONE PER RIVEDERE LO STOP TASSE VERSO I BIG HI-TECH

Dati riportati dal Financial Times

Aumenta la pressione per rivedere l'imposizione fiscale sull'economia digitale, e catturare le
'tasse' delle aziende del web. Sette colossi tecnologici americani, inclusi Apple ed eBay, hanno pagato 54 milioni di sterline di imposte sui redditi d'impresa nel 2012 in Gran Bretagna. Una cifra “modesta”, visto che i sette giganti hanno realizzato ricavi per 15 miliardi di dollari. Lo riporta il Financial Times, sottolineando che la cifra mette in evidenza la sfida che i governi si trovano a fronteggiare per maggiori entrate fiscali dalle multinazionali, ma anche la crescente necessità di rivedere le regole fiscali globali.
I pagamenti fiscali relativamente bassi delle aziende tecnologiche riflettono - aggiunge il Financial Times - la loro capacita' di concentrare le attività economiche oltreoceano in Paesi con bassa imposizione fiscale come l'Irlanda, la Svizzera e il Lussemburgo, lasciando un ruolo minore alle attività in Paesi come la Gran Bretagna. “L'aliquota fiscale globale che Apple, Google, Microsoft e eBay hanno pagato nel 2012 è significativamente più bassa di cinque anni fa al, rispettivamente, 25%, 19%, 24% e 15%. Le aliquote sulle attività straniere vanno da sotto il 10% di Microsoft al 5% o meno delle altre tre”. (ANSA)