NATALE: PER 7 MLN ITALIANI L'ACQUISTO DEL REGALO E' ON LINE

Netcomm, quasi 2 milioni di acquirenti in più dell'anno scorso

Comodamente seduti davanti al pc di casa (a volte anche da quello dell'ufficio), programmando spese e tempi di consegna a domicilio. L'acquisto on line piace sempredi più agli italiani, che hanno cominciato a 'fidarsi' del commercio elettronico anche per i regali di Natale: tra gli acquirenti on line abituali, infatti, coloro che compreranno i propri regali di Natale su Internet salgono dal 37% del 2011 al 50% del 2013 (passando dal 44% del 2012): oltre 7 milioni di individui, 1 milione e 800mila in più rispetto alla scorsa stagione 2012. Questo quanto emerge dai dati di una ricerca condotta da Netcomm, Consorzio del commercio elettronico italiano, in collaborazione con Human Highway, che ha analizzato la propensione all'acquisto on line su un campione formato da uomini e donne di età superiore ai 18 anni.
La stagione natalizia 2013 è quindi destinata a registrare un incremento della spesa online rispetto ai dati rilevati nel 2012: saranno ampiamente superati i due miliardi di euro di acquisti negli ultimi due mesi dell'anno, con un incremento del 20-25% rispetto all'anno scorso. Le stime ottimistiche sono supportate dai 7,2 milioni di individui che si stima acquisteranno almeno una parte dei propri regali di Natale online, a fronte dei 5,4 milioni che hanno  effettivamente utilizzato il canale eCommerce nel periodo natalizio 2012.
"Il 2013 è stato un anno ricco di sorprese positive - dichiara Roberto Liscia, presidente di Netcomm, consorzio del Commercio elettronico italiano - anche per l'e-commerce italiano. Abbiamo assistito a una forte crescita degli eshoppers che hanno raggiunto la considerevole cifra di 14 milioni per la convergenza di diversi fattori. Più di 30 milioni hanno oggi uno smartphone e ben 22 milioni di italiani lo usano per navigare. Secondo le nostre indagini, oltre il 10% degli acquisti è fatto da uno smartphone o un tablet, cifra più che raddoppiata rispetto al 2012. In un periodo di budget ristretti delle famiglie, il settore delle flash sales e del couponing hanno giocato un ruolo estremamente positivo, mettendo a disposizione dei più indecisi prodotti e servizi di qualità a prezzi molto accessibili”. “Sempre dall'osservatorio di Netcomm - aggiunge Liscia - emerge un dato inequivocabile per spiegare la forte crescita di acquirenti a cui abbiamo assistito. Il 92% degli acquirenti ha dato un voto superiore a 7 (su 10) alla qualità del canale e alla soddisfazione risultante da tale processo di acquisto ed è evidente che il passaparola e i nuovi mezzi di accesso hanno dato una forte accelerazione allo sviluppo. Le vendite on line supereranno nel 2013 gli 11 miliardi di euro, e 2 miliardi saranno le vendite del solo periodo natalizio, con un incremento inaspettato del settore dell'abbigliamento che è cresciuto del 30% e con una crescita molto più concentrata sui prodotti (+25%) rispetto ai servizi (+13%)”.
“Stiamo assistendo a un forte interesse delle imprese, in particolare del made in Italy – spiega - e della grande distribuzione, alle prospettive che il digitale può offrire in un momento in cui i fattori recessivi stanno mettendo in discussione i modelli di business e di vendita tradizionali. Molti sono i progetti che sono in fase di avvio - conclude Liscia - in settori che finora erano rimasti indecisi senza intervenire con strategie di sviluppo innovativo. In particolare, vale la pena di sottolineare che, oltre all'abbigliamentoche e' stato sicuramente il motore dello sviluppo degli ultimi anni, anche il food e l'arredamento hanno cominciato il loro percorso”. (Adnkronos)