CONCLUSA CYBIT 2013, ESERCITAZIONE NAZIONALE DI SICUREZZA INFORMATICA

Obiettivo: valutare l’efficacia dello scambio di informazioni tra istituzioni pubbliche nazionali e il settore privato

Si è appena conclusa la seconda Esercitazione nazionale di sicurezza informatica, denominata "Cybit 2013", con l’obiettivo di valutare l’efficacia dello scambio di informazioni tra istituzioni pubbliche nazionali e il settore privato, sulla base dell’architettura delineata per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionale nel decreto per presidente del Consiglio dei ministri del  24 gennaio 2013.
L’attività di pianificazione dell’esercitazione ha richiesto la cooperazione e l’impegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dello Sviluppo Economico-Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell'Informazione (ISCOM), in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale, con il Ministero della Difesa, con il Ministero dell’Interno, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero Affari Esteri, e con le Società Enel e Terna.
Nello scenario ipotizzato, che simula un attacco cibernetico contro imprese del settore  energetico e Pubbliche Istituzioni, sono stati simulati numerosi eventi a cui i giocatori hanno dovuto reagire, cooperando con gli interlocutori del settore pubblico e privato per pervenire alla soluzione dell’incidente.
L’esercitazione ha contribuito a tracciare l’ambito di azione delle Istituzioni in relazione al quadro normativo recentemente adottato e a valorizzare i meccanismi di interazione e cooperazione fra gli attori in gioco per assicurare una risposta coordinata ed efficace in occasione di eventi cibernetici di portata nazionale.