TELECOM: PRETO (AGCOM), PER PARITA' ACCESSO ALLA RETE NECESSARI ALMENO 3 ANNI

Processo complicato, in Gb inefficienze e clienti insoddisfatti

La realizzazione della Equivalence of input, cioè la parità di accesso assoluta alla rete telefonica, "richiede almeno tre anni e investimenti elevati sia per Telecom che per gli altri operatori". Questi i tempi per il nuovo progetto annunciato dal gruppo telefonico previsti dal
commissario Agcom Antonio Preto, secondo cui è un "processo complicato" e sul quale "serve una visione disincantata". Preto, intervenendo a un convegno organizzato da Business International, ha ricordato l'esempio della Gran Bretagna dove sono emerse molte inefficienze e i clienti sono insoddisfatti. Il commissario Agcom ha poi avvertito che il progetto di Telecom, che spera sia "stabilizzato nelle linee principali" dopo l'abbandono dello scorporo della rete, "si deve realizzare seguendo una road map che preveda vari step". Tra l'altro, ha ricordato ancora, "a fine anno si apre una finestra per l'aggiornamento degli impegni di Telecom tenendo conto del passaggio all'Equivalence of input".
Tornando al modello inglese Preto ha riferito che "la Bbc ha realizzato un'inchiesta su Openreach da cui sono emerse in modo drammatico le inefficienze della società separata, che hanno obbligato il regolatore Ofcom a intervenire perché dopo sette anni i consumatori non erano soddisfatti. Non vorrei – ha concluso il commissario - che anche noi poi scoprissimo che c'è una cattiva qualità dei servizi". (ANSA)