INTERNET: DAL PADRE DEL WEB APPELLO PER LA TUTELA DELLA PRIVACY
Controlli e censura minacciano il futuro della democrazia

Regno Unito e Stati Uniti devono fare di più per tutelare la privacy degli utenti Internet. A lanciare l'appello, riporta oggi il Guardian, è il padre del World Wide Web, Sir Tim Berners-Lee. Il consistente "aumento di sorveglianza e censura" rappresenta una minaccia per il futuro della democrazia, ha dichiarato in occasione della pubblicazione del Web Index 2013, la seconda edizione dell'indice (81 i Paesi presi in considerazione, con l'Italia al 22mo posto) voluto per misurare la crescita del Web, la sua utilità ed il suo impatto su popoli e nazioni. L'indice 2013, che analizza i Paesi secondo diversi criteri, dall'estensione dell'accesso alla rete, alla censura, vede quest'anno gli Stati Uniti scendere dal secondo al quarto posto e il Regno Unito mantenere il terzo, dopo Svezia e Norvegia.
In occasione della presentazione della classifica, il 58enne scienziato informatico ha messo l'accento sulla minaccia rappresentata dalla sorveglianza e dai controlli: "Una delle cose più incoraggianti emerse quest'anno con il Web Index è come web e social media stiano progressivamente incoraggiando la gente ad organizzarsi, agire e cercare di denunciare ciò che non funziona in ogni parte del mondo. Ma alcuni governi si sentono minacciati da questo, e una crescente ondata di sorveglianza e censura stanno ora minacciando il futuro della democrazia". "Bisognerà compiere passi audaci a tutela dei nostri fondamentali diritti alla privacy ed alla libertà di opinione ed associazione online". (Adnkronos)