ITALIANI PRIMI PER PASSIONE HI-TECH MA ULTIMI IN INNOVAZIONE

Intel, metà segue gadget ma solo 7% crede nella capacità innovativa del governo

Italiani tra i primi nel mondo per passione tecnologica - uno su due rincorre sempre l'ultimo gadget sul mercato - ma fanalino di coda per innovazione, tanto che solo 7 su 100 vedono nel governo una forza innovatrice del Paese. E' quanto emerge dal primo Barometro Intel dell'innovazione tecnologica secondo il quale tra l'altro in Italia sono i più giovani, a sorpresa, a guardare con sospetto le nuove tecnologie, mentre le donne over 45 sono le tecno-fan più accanite.
Lo studio, condotto in Italia e altri sette Paesi fra mercati maturi ed emergenti (Usa, Giappone, Francia, Brasile, Cina, India, Indonesia), evidenzia che sono gli appartenenti alla generazione Y, i cosiddetti “nativi digitali” che hanno fra i 18 e i 24 anni, i meno entusiasti della tecnologia. Uno su due, in Italia, afferma che la società si basa troppo sull'hi-tech e il 76% ritiene che ci renda meno umani. E' però un amore-odio visto che poi un giovane su due vorrebbe anche una tecnologia più “intelligente” per la quale rinuncerebbe ulteriormente alla privacy. Per contro i tecno-entusiasti più accaniti del nostro Paese sono le donne over 45, convinte che non usiamo ancora abbastanza tecnologia nella quotidianità. Se in generale è prima per passione tecnologica dei suoi abitanti, l'Italia è al contempo ultima per capacità di produrre innovazione, stando alla percezione di connazionali e intervistati di altri Paesi. Gli italiani sono inoltre risultati fra coloro che credono di meno nella forza innovatrice del proprio governo. (ANSA)