BOOM TWITTER A ESORDIO BORSA, I CINGUETTII VALGONO 31 MLD

Vola a +90% e chiude a 44,90 dollari, più dei 26 dollari dell'ipo

Esordio in volata per Twitter a Wall Street. La società che cinguetta apre a 45,10 dollari per azione, il 73% in più rispetto ai 26 dollari dell'ipo. Una cifra i 26 dollari con la quale è valutata 18 miliardi di dollari: Twitter ha rivisto al rialzo il prezzo dell'ipo a 23-25 dollari nei giorni scorsi, dopo averlo inizialmente determinato a 17-20 dollari. Twitter chiude il suo primo giorno di scambi in aumento del 72,69% a 44,90 dollari per azione, un prezzo con il quale vale 31 miliardi di dollari. E crea nuovi miliardari, dal co fondatore Evan Williams che ha un quota che vale 2,56 miliardi di dollari a Rivzi Traverse Management che ha una quota da 3,82 miliardi di dollari. L"amministratore delegato di Twitter, Dick Costolo, ha una quota da 365 milioni di dollari.
L'avvio stellare, che spinge Twitter fino a 50 dollari per azione, il 90% rispetto al prezzo fissato, per poi ripiegare su 45-46 dollari. Nei primi 30 minuti di scambi, oltre 47 milioni di azioni passano di mano: il balzo iniziale del 73% spinge subito Twitter nell'olimpo delle maggiori ipo che hanno raccolto più di 500 milioni di dollari, collocandosi al sesto posto.
A celebrare l'ipo di Twitter sul New York Stock Exchange sono il presidente Jack Dorsey e Costolo, presenti sul floor di Wall Street. ''Continueremo ad ampliare la nostra base di utenti e a investire'' afferma Costolo in un'intervista alla Cnbc, sottolineando che nel consiglio di amministrazione di Twitter entreranno a far parte anche delle donne. Dorsey e Costolo sono accompagnati da Anthony Noto, l'uomo chiave di Goldman Sachs per l'ipo. Twitter distribuirà alle banche che hanno curato la sua quotazione il 3,25% della cifra raccolta, pari 2,1 miliardi di dollari, considerando anche l'opzione greenshoe. Goldman Sachs è in corsa, se riuscirà a collocare tutte le azioni che le sono state assegnate, per una commissione di 26,2 milioni di dollari. Morgan Stanley potrebbe arrivare a a oltre 14 milioni di dollari, a fronte dei 5,8 milioni che potrebbero incassare rispettivamente Bank of America-Merrill Lynch e Deutsche Bank. JPMorgan potrebbe portare a casa 10,9 milioni di dollari. L'ipo di Twitter è la maggiore tecnologica dallo sbarco in Borsa di Facebook, dalla quale si è differenziata da subito scegliendo il New York Stock Exchange e non il Nasdaq come aveva fatto il social network. Gli analisti ritengono che lo sbarco in Borsa di Twitter possa dar vita a una nuova ondata di ipo tecnologiche, fra le quali quella del gigante cinese Alibaba e della start up Square, di cui Dorsey è fondatore e amministratore delegato. Square, secondo indiscrezioni, avrebbe avviato contatti con le banche per un'ipo nel 2014 e le stime iniziali indicano una valutazione sui 4,5 miliardi di dollari. (ANSA)