LAVORO: PER 52% UNDER 30 SOCIAL EFFICACI PER CERCARE OCCUPAZIONE

Ricerca realizzata da Sodalitas e Randstad

Il 47,2% degli 'under 30' utilizza i social network per cercare lavoro e nel 52,4% dei casi li ritiene canali efficaci. Il social network più utilizzato tra i giovani italiani risulta Facebook (85,6%), cui seguono Linkedin (53,5%) e Twitter (19,6%). Quando però bisogna cercare lavoro è a Linkedin che ci si rivolge nella maggior parte dei casi (77,3%). Facebook (21%) e Twitter (1,7%) sono avvertiti molto meno come spazi da monitorare a questo scopo. A tracciare il quadro è una ricerca realizzata dalla Fondazione Sodalitas in collaborazione con Randstad, che ha intervistato 700 giovani per capire se e come i social network vengono utilizzati per cercare lavoro, e qual è la percezione di efficacia. La ricerca è stata presentata a Milano in occasione del convegno 'Dalla scuola al lavoro, attraverso i social'.
Le offerte disponibili sui social sono rivolte soprattutto a professionisti con molta esperienza (63,3%) più che a profili junior (31,3%) o a giovani senza esperienza (5,5%). I social nella loro totalità però, per quanto utilizzati in misura sempre maggiore per intercettare le offerte delle aziende, non sono ancora la prima sceltadei giovani. A loro sono preferiti i siti dedicati alla domanda e offerta di lavoro (86,7%), le agenzie per il lavoro (84,3%), i siti aziendali (70,4%) e i portali che le aziende dedicano completamente alle opportunità di carriera al proprio interno (56,2%).
Cercare lavoro sui social, dunque, funziona, ma non basta connettersi per riuscire a trovare quel che si desidera. Vanno monitorate soprattutto le pagine e i profili aziendali (84,5%), più che i gruppi (42,2%) o gli spazi di discussione su temi e competenze vicine alla propria formazione (28,3%). Una volta individuati i contesti e gli annunci giusti, inviare la propria candidatura può dare soddisfazione. (Adnkronos)