AGENDA DIGITALE: CATRICALA', RIPRISTINATI 20 MILIONI PER LA BANDA LARGA
Soddisfazione del vice ministro per la norma inserita nella legge di stabilità

Si è detto soddisfatto per la norma inserita nella Legge di Stabilità che recupera il fondo di oltre 20 milioni di euro per la banda larga, il vice ministro dello Sviluppo Economico con delega alle telecomunicazioni Antonio Catricalà, ascoltato in commissione Lavori pubblici e Comunicazioni del Senato. Nel corso dell'audizione, Catricalà ha risposto su vari temi riguardanti il settore televisivo, postale e delle comunicazioni e ha, tra l'altro, menzionato il provvedimento licenziato dal Consiglio dei Ministri che ripristina il fondo di 20,75 milioni di euro per il 2014 che erano stati sottratti dai 150 destinati a eliminare il digital divide nel centro nord. Si tratta di un finanziamento coperto per il 70% dalle Regioni e per il 30% da investimenti privati che permetterà di portare la connessione veloce fino a 7 megabits al 100% della popolazione. Un impegno che il vice ministro aveva preso in ripetute occasioni, anche con la stampa, nel momento in cui il fondo era stato decurtato al fine di sostenere nell'immediato il settore dell'emittenza televisiva locale. Si trattava quindi, adesso, di integrare l'iniziale stanziamento per completare il Piano nazionale banda larga, portando a conclusione le procedure di gara in accordo con le Regioni.
"Quello che ci aspettiamo dal vertice Ue dei Capi di Stato e di Governo in corso a Bruxelles – ha affermato Catricalà - è che una congrua percentuale dei 300 miliardi di euro dei fondi strutturali europei sia destinata all'Ict, affinché in Italia si possa giungere puntuali alla scadenza prevista dall'Agenda Digitale europea". (Adnkronos)