INTERNET: RICOLFI, AGCOM SENZA POTERI SU DIRITTO D'AUTORE

'Non puo' intervenire sui service provider, intermediari di rete'

“Agcom ritiene di poter emanare norme e sanzionare in materia di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica, ma quando ha chiesto l'opinione a dieci giuristi di sua scelta, l'assoluta maggioranza ha espresso un parere contrario, perché non può intervenire sugli intermediari di rete, i cosiddetti Internet Service Providers (Isp)”. Lo afferma il giurista Marco Ricolfi, intervistato dalla Stampa, a proposito della delibera anti-pirateria dell'Autorità Garante per le Comunicazioni (Agcom). “La proposta è contraria al diritto europeo - spiega - e mette a repentaglio la libertà d'espressione, senza raggiungere l'obiettivo di fornire una tutela efficace in caso di violazione”.
“Il progetto di regolamento - precisa - prevede poteri dell'Agcom nei confronti degli Isp, non nei confronti dei fornitori di contenuti, ad esempio un blog. Ma l'Isp non ha nessun interesse a far valere il punto di vista del blog suo cliente. Il provider, minacciato di sanzioni pesanti, si limita a 'tirare giù”, in questo caso disattivando il link. Il contratto con il cliente (termini di servizio) glielo consente; e non si vede perché il provider debba rischiare del suo per far sue le buone ragioni del titolare del blog. Inoltre, il provvedimento prevede in caso di violazione massiva la 'disabilitazione dell'accesso' al sito. Si dimentica che molti siti sono alimentati dagli utenti di rete e che possono quindi avere caricato opere legittime insieme con altre che legittime non sono. Un oscuramento del sito non è conforme al diritto perché in materia esistono direttive europee: e queste non prevedono la disabilitazione dell'accesso, perché negare l'accesso a materiali legittimi viola la libertà di espressione, cui il legislatore europeo tiene; o, almeno, ci tiene più dell'Agcom”. (ANSA)