IN EUROPA 1 RAGAZZO SU 2 HA SMARTPHONE E NAVIGA OGNI GIORNO
In Italia 93% ragazzi tra 15-16 anni ha un profilo sui social. I dati al 'Safer Internet Forum' in corso a Bruxelles

Il 53% dei ragazzi europei tra i 9 e i 16 anni possiede uno smartphone e il 48% lo usa ogni giorno per andare online. Sono i primi dati emersi dal progetto di ricerca Net Children Go Mobile, finanziato dal Safer Internet Programme della Commissione Europea.
Il progetto è nato per scoprire "se le mutate condizioni di accesso e uso di internet aumentino o riducano i rischi che i ragazzi incontrano online, o li espongano a nuove esperienze rischiose". I Paesi che partecipano all'indagine sono Danimarca, Regno Unito, Romania e Italia, e in quest'ultimo la ricerca è coordinata da Giovanna Mascheroni, del Centro di ricerca sui Media e la Comunicazione dell'Università Cattolica di Milano.
Secondo l'indagine, che ha sottoposto un questionario a 2mila ragazzi, gli smartphone sono i dispositivi più utilizzati fuori casa e in movimento; eppure il 39% degli intervistati lo usa nella privacy della propria cameretta. "Gli smartphone – spiega Mascheroni - creano nuovi spazi privati anche all'interno del contesto domestico. Del resto la casa resta il principale luogo di accesso alla rete, e questo vale soprattutto per l'Italia, dove l'81% dei ragazzi di 9-16 anni usa internet tutti i giorni a casa, mentre solo l'8% vi accede quotidianamente da scuola".
La ricerca mostra anche che i ragazzi sono sempre piu' social: "In Italia - aggiunge l'esperta - il 64% dei ragazzi intervistati ha un profilo su un social network, dato al di sotto della media dei 4 Paesi, che si assesta al 70%. Questa differenza si spiega con il fatto che c'è' una più bassa percentuale di ragazzi che creano un profilo quando non hanno ancora raggiunto il limite di età per registrarsi". Nel nostro Paese "solo il 15% dei bambini di 9-10 anni e il 52% dei ragazzi di 11-12 anni ha già un profilo, segno che le regole dei genitori vengono rispettate". Fra gli adolescenti, invece, l'uso dei social network è superiore a quello dei coetanei inglesi e romeni, e di poco inferiore a quello dei ragazzi danesi: "hanno un profilo sui social network il 90% dei ragazzi italiani di 13-14 anni e il 93% dei 15-16enni".
Rafforzare la sicurezza di internet per i bambini e per i più giovani, rendendo il web “un posto migliore per tutti” è l'obiettivo del 'Safer Internet Forum' in corso a Bruxelles. All'evento, sostenuto e finanziato dalla Commissione Ue, partecipano oltre 350 esperti del settore provenienti da tutta Europa. Rappresentanti di organizzazioni giovanili di trenta Paesi europei discutono con i leader del mondo politico e del business i modi per rendere internet “un catalizzatore per l'innovazione e la creatività”. L'evento è organizzato con l'assistenza di 'European Schoolnet', organizzazione no-profit che riunisce trenta ministeri dell'Istruzione del vecchio continente. (ANSA)