E-COMMERCE: 12 MLN WEB SHOPPER IN ITALIA, PMI INDIETRO
Analisi Google-Doxa, solo 3 imprese su 10 vendono su Internet

Anche gli italiani cominciano a scoprire i vantaggi del commercio elettronico. Nel 2012 sono stati ben 12 milioni i 'web shopper', in crescita del30% rispetto all'anno precedente. I dati sono di una ricerca di Google e Doxa Digital, presentata nel corso del convegno'DigitalxItalia' organizzato da Between. Più indietro, invece, le pmi: solo tre su dieci si avvalgono di questo canale addizionale di vendita o di acquisto. Quelleche l'hanno scelto anche per commercializzare i propri prodotti all'estero, però, sono riuscite a compensare meglio la crisi e hanno ottenuto un incremento del fatturato. Insomma, al crescere del livello di maturità digitale, cresce anche la percentuale di aziende che esportano, passando dal 55% delle non digitali al 67% di quelle avanzate da un punto di vista tecnologico. Stessa tendenza si nota anche in quelle di più grandi dimensioni. Francia, Germania, Spagna e Regno Unito sono le destinazioni predominanti per l'export delle aziende italiane. Eppure, secondo la ricerca, il bacino potenziale è molto più grande: nel primo semestre del 2013, infatti, le ricerche su Google relative al Made in Italy sono cresciute dell'8%, con la moda e l'automotive come settori più gettonati. Anche se i tassi di crescita maggiori li registra il turismo.
A livello mondiale, intanto, l'e-commerce nel 2012 ha superato la soglia dei mille miliardi di dollari, con una crescita media del 21,1% e nel 2013 si prevede che le vendite online cresceranno ancora del 18,3% raggiungendo la cifra di 1,298 trilioni di dollari. (ANSA)