TELECOM: AL VIA 'ITALIA CONNESSA' PER DIGITALIZZAZIONE NEI PICCOLI COMUNI
20 selezionati andranno in finale, in palio nuove infrastrutture

Telecom Italia lancia il concorso 'Italia Connessa', un'iniziativa pensata per promuovere la cultura dell'innovazione tra le amministrazioni locali. L'obiettivo, si legge in una nota della società, è quello “di promuovere la digitalizzazione nel Paese creando infrastrutture all'avanguardia e favorire la diffusione di servizi innovativi ai cittadini e alle imprese”.
Il contest 'Italia Connessa' si rivolge a oltre 150 Comuni italiani di medie dimensioni, con una popolazione compresa tra i 25.000 e 40.000 abitanti. Per partecipare i Comuni dovranno presentare entro il 30 ottobre un piano di sviluppo digitale del proprio territorio finalizzato a diffondere l'utilizzo dei servizi digitali da parte di cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni (come ad esempio servizi di smart city, servizi pubblici on line, progetti di incentivazioni dell'imprenditoria locale), accompagnato dall'indicazione di tutti i provvedimenti con cui le Amministrazioni intendono facilitare lo sviluppo delle nuove reti NGN.
Una volta terminata la raccolta delle candidature, Telecom Italia effettuerà una prima valutazione relativa solo all'effettivo impegno dei Comuni a facilitare la realizzazione delle nuove infrastrutture dalla quale risulterà una short list di circa 20 Comuni finalisti. Sarà poi una giuria specializzata indipendente a decretare infine quale sarà l'idea più innovativa e quindi a proclamare il Comune vincitore.
Nel Comune, che verrà selezionato entro la fine del 2013, Telecom Italia realizzerà entro il 2014, in anticipo rispetto ai propri piani, la rete fissa di nuova generazione (NGN) e la copertura con rete mobile di quarta generazione (LTE). Con questa iniziativa Telecom Italia vuole contribuire ulteriormente ad accelerare i processi di digitalizzazione del Paese, coerentemente con gli obiettivi indicati dall'Agenda Digitale. In particolare, con il concorso “Italia Connessa”, “l'azienda - conclude la nota - vuole dimostrare come anche nei Comuni finora esclusi dai piani di infrastrutturazione di tutti gli Operatori sia possibile innescare le condizioni favorevoli alla realizzazione di reti di nuova generazione, operando sulla riduzione dei costi di installazione e sullo sviluppo di nuovi servizi digitali”. (Adnkronos)