COCA COLA PERDE SCETTRO, E' APPLE MARCHIO PIU' INFLUENTE

Seconda Google; tra italiani Prada al 72° posto, Ferrari al 98°

Coca Cola perde lo scettro di marchio più influente del mondo, scalzata dai colossi della tecnologia Apple e Google. A sancirlo è il rapporto della società di consulenza Interbrand sui 100 marchi più potenti del pianeta, secondo il quale il gigante delle bibite è costretto a cedere il primato per la prima volta dal 2000, anno in cui Interbrand ha iniziato a stilare la classifica.
I grandi dell'hi-tech hanno conquistato il vertice, con la casa di Cupertino in prima posizione, seguita da Google, mentre Coca Cola è scivolata al terzo posto. Quindi, nella top ten compaiono Ibm, Microsoft, General Eletric, McDonald's, Samsung, Intel e Toyota. In classifica ci sono anche due brand italiani: Prada, al 72/mo posto, e Ferrari, al 98/mo.
Secondo il rapporto, il valore di Apple è di 98,3 miliardi di dollari, in crescita del 28% dal 2012. Anche il valore del marchio Coca Cola è aumentato, del 2%, rispetto a 12 mesi fa, arrivando a quota 79,2 miliardi dollari, ma non è stato sufficiente per mantenere la testa della classifica.
“Non ci sono dubbi che Coca Cola sia un marchio di valore - ha commentato il direttore esecutivo di Interbrand, Jez Frampton - ma Apple e altri brand leader del settore tecnologico sono diventati il manifesto della comunità del marketing”. “Queste aziende - ha aggiunto Frampton - hanno letteralmente cambiato il nostro modo di vivere: come compriamo, e come comunichiamo con gli altri”.
Si tratta infatti di un vero trionfo dell'hi-tech: dei dieci brand più influenti al mondo, cinque fanno parte del mondo della tecnologia: Apple, Google, Microsoft, Samsung, ed Intel.
In realtà sarebbero addirittura sei, ma Ibm (in quarta posizione) viene considerata appartenente al settore dei servizi. Tra gli altri marchi tecnologici in ascesa c'è anche Facebook, che al suo secondo anno in classifica è passata dal 69/mo al 52/mo posto.
Male invece Blackberry e Nokia: l'azienda canadese è passata dal 56/mo posto del 2011 al 93/mo nel 2012, e quest'anno è addirittura scomparsa dalla classifica. Mentre Nokia, 14/ma nel 2011, l'anno scorso e' scesa in 19/ma posizione e quest'anno al 57/mo posto. Un crollo che gli è valso la bandiera nera per il “peggior fallimento” tra i primi cento brand del mondo. (ANSA)