NUOVE DELEGHE AL CORECOM, FIRMATA LA CONVENZIONE

Sottoscritto a Roma l'accordo fra Agcom e Corecom Marche per le funzioni di "seconda fase". Apprezzamento per il lavoro fatto nelle Marche. Spacca: " Raggiunto un importante obiettivo." Solazzi: "Un traguardo straordinario che testimonia l'impegno della nostra Regione". Colonnella: "Più facili e veloci le soluzioni delle controversie".

Sottoscritta a Roma la convenzione per l'esercizio delle funzioni delegate di “seconda fase” in tema di comunicazioni tra l'Agcom e il Corecom Marche. Il documento amplia le competenze del Comitato regionale per le comunicazioni relativamente a tre materie: la definizione delle controversie tra utenti e gestori di telefonia e di comunicazione elettronica; la gestione del Registro degli operatori di comunicazione (R.O.C.); la vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle disposizioni in materia di esercizio dell'attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni delle emittenti locali.
“Si tratta – dichiara il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca – di un importante obiettivo per questo organo indipendente della Regione Marche, dopo gli ottimi risultati conseguiti nella gestione ordinaria delle attività delegate di prima fase a partire da gennaio 2007, in un settore strategico ma altrettanto delicato come quello delle telecomunicazioni. Tra gli altri, il tentativo di conciliazione nelle controversie in materia di telefonia e telecomunicazioni. Un'attività completamente gratuita, al servizio dei cittadini che dimostrano di apprezzarne i risultati”.
Dal 1° gennaio al 19 giugno 2013 sono stati portati a compimento 818 procedimenti conciliativi che hanno portato un beneficio economico nei confronti delle famiglie e delle aziende marchigiane di € 362.144,90.
“E' anche da cifre come queste – continua Spacca – che emerge l'azione di questa amministrazione regionale a fornire sostegno concreto ai cittadini marchigiani tanto più necessario in questi difficili momenti di crisi economica”.
La convenzione è stata sottoscritta, oltre che dal presidente Spacca, dal presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi, dal presidente del Corecom Marche, Pietro Colonnella, e dal commissario Agcom, Antonio Martusciello, presenti alla firma. Martusciello ha colto l'occasione per sottolineare dare il lavoro eccellente fatto al Corecom marche nell'assegnazione delle prime deleghe. "Il Corecom - ha detto Martusciello - rappresenta l'ideale anello di congiunzione tra Agcom e cittadini. Con le nuove deleghe siamo sicuri che l'impegno sarà affrontato con risultati altrettanto eccellenti"
Per il presidente Solazzi le nuove deleghe rappresentano un passo fondamentale verso un modello di amministrazione al servizio del cittadino e un ulteriore e riuscito esempio nella direzione del decentramento delle funzioni dell'Agcom. “Si tratta – ha detto Solazzi – di un traguardo straordinario per le Marche, che testimonia l'impegno della Regione in difesa dei diritti e degli interessi dei cittadini-utenti”.
Il presidente del Corecom Colonnella ha ribadito anche per il 2013 l'obiettivo di mantenere e migliorare i livelli raggiunti rispetto alla tempistica delle istruttorie e all'efficacia dei procedimenti. “Con la nuova delega – ha affermato Colonnella – il procedimento di definizione può essere attivato da una delle due parti che hanno tentato una soluzione conciliativa ma che ha avuto esito negativo. Questa procedura è alternativa al ricorso giurisdizionale e si conclude con una decisione che ha valore vincolante tra le parti al pari di una sentenza. Si evitano così al cittadino lunghi e complessi iter giudiziari, garantendo una più facile e veloce soluzione della controversia”.
In tema di vigilanza, invece, l’avvento del digitale terrestre - ha proseguito Colonnella - con la conseguente moltiplicazione dei canali di trasmissione e dei programmi anche a livello locale, ha determinato la necessità di implementare nuovi strumenti e tecnologie affinché l'attività di monitoraggio sia svolta in maniera puntuale ed efficiente.. Il monitoraggio riguarderà il rispetto degli obblighi di programmazione; la pubblicità; il pluralismo politico istituzionale e socioculturale; la garanzia dell'utenza; la tutela dei minori.