LA TUTELA DEI MINORI DI FRONTE AI "MEDIA": CRITICITÀ E PROPOSTE

Abstract dell'intervento del Presidente del Corecom Marche, Marco Moruzzi, al convegno di Bologna, presso la Scuola di Specializzazione in Studi sull'Amministrazione Pubblica dell'Università di Bologna
   Nativi digitali, sono definiti così le nuove generazioni che, diversamente dai loro genitori, crescono con computer, internet, telefoni cellulari, MP3… Hanno una particolare dimestichezza con i nuovi media, fanno parte della loro vita fin dalla nascita, apprendono a digitare prima ancora che a scrivere. Ragazzi nati in un contesto in cui la digitalizzazione riguarda i mass media, i nuovi strumenti di comunicazione, lo sviluppo tecnologico.
L’evoluzione delle tecnologie digitali è così repentino e continuo che gli adulti, immigranti digitali, spesso non riescono ad adattarsi, tenere il passo e soprattutto ad accompagnare i figli nel processo di crescita.
Gli adulti fanno fatica ad adattarsi ai nuovi modelli comunicativi, a capire linguaggi e comportamenti degli adolescenti, dunque i due mondi non riescono a comunicare e restano distanti. I ragazzi crescono senza essere affiancati da educatori in grado di comprendere e soprattutto condividere con loro giochi e comportamenti. Passano ore davanti al pc e con il game boy, comunicano solo tra loro pari, con codici incomprensibili ai grandi, spesso senza neanche parlare, con sms, in chat, scambiano foto, video,musica.

   Il CO.RE.COM. Marche, Comitato Regionale per le Comunicazioni, nella consapevolezza che il genitore perfetto* non esiste, che oggi è più difficile che in passato fare il genitore o l’insegnante e che gli adolescenti non possono essere lasciati soli nel mondo reso globale e immenso dai mass media e dai nuovi mezzi di comunicazione, per la tutela dell’equilibrio psicofisico dei minori, svolge attività di vigilanza e monitoraggio.
Il Comitato, da quattro anni, ha intrapreso una serie di progetti e attività di media education , iniziative finalizzate alla prevenzione e alla sensibilizzazione, sia per tentare di ridimensionale il divario di conoscenze digitali tra adulti e ragazzi, sia per accrescere il loro senso critico.


   ATTIVITÀ DI CONTROLLO

Segnalazioni a: Comitato Media Minori, IAP Istituto Autodisciplina Pubblicitaria, Garante Privacy, Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato

Attività svolte nel periodo 2008-2011

•    Caso Ametovich: segnalato all’Istituto Autodisciplina Pubblicitaria  - all’AGCOM preventivamente affinchè fosse bloccata
      la campagna pubblicitaria preannunciata dall’agente Alessio Sundas, 2008
•    Pubblicità spot TIM “Maxi TIM” – gravidanza comunicata a 500 possibili padri via sms,
•    Trasmissione IL BIVIO Italia1, 28 maggio 08 puntata dedicata a  Fabrizio Corona
•    Trasmissione IL BIVIO Italia1, 15 maggio 08  puntata dedicata ad una teen ager porno star
•    Segnalazione del film La guerra dei mondi andato in onda in prima serata il 10 settembre 2008.

Richiesta al Governo, che di recente ha istituito il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza alla Commissione
Bicamerale sull’infanzia, interventi legislativi più stringenti che consentano di inibire preventivamente la diffusione di immagini, spot, programmi inadeguati per i minori

•    Grande fratello puntata del23.02.2009
•    Spot video poker canale Boing  13 aprile2009 (segnalazione  da genitore)
•    15 dic 2009 segnalazione finti quiz televisivi (segnalazione da genitore)
•    Film Che pasticcio Bridget Jones 20 dic 2009 (segnalazione da genitore)
•    Trasmissione “Prendere o lasciare” con E.Papi  ore 20.30 (segnalazione  da genitore)
•    Telefilm Dowson creek ore 15.15 ( sesso e volgarità) (segnalazione da genitore)
•    Face book segnalazione pubblicità mirata 11 sett 2009(segnalazione da genitore)
•    Spot Bibita Burn ore 16.30 all’Interno di Amici 27 febb 2011 (segnalazione da genitore)
•    Puntata Anno zero Rai2, 15 gennaio 2009 servizio “bambini a Gaza”
•    Canzone Gino Paoli genn 2009 "Il pettirosso” (segnalazione da genitore)
•    Telefilm SmallVille Italia1  6 aprile 2010 (segnalazione da genitore)
•    CSI Rai2 marzo 2010 (segnalazione da genitore)
•    Truffe su cellulare 5 genn 2010 (segnalazione da genitore)
•    Pubblicità Poker On line in tv

STAMPA
Violazione privacy minori 20 sett 2008

ATTIVITÀ DI PREVENZIONE - PROGETTI

“Adulti più informati, bambini più sicuri” – (IV edizione). Gli esperti del Corecom Marche e della Polizia delle Comunicazioni incontrano genitori ed insegnati delle scuole della regione per informarli sui rischi che corrono i minori sul web. In 4 anni oltre 120 incontri sul territorio.

“Produrre tv in classe” – (IV edizione), in collaborazione con la redazione GT Ragazzi – Rai3. I ragazzi delle scuole della regione realizzano un vero tg in classe per capirne i trucchi e accrescere la loro coscienza critica. In 4 anni 23 classi.

“Spot in progress” - i bambini della scuola dell’infanzia scoprono i segreti della pubblicità ed imparano a decodificare i messaggi persuasivi degli spot tv  attraverso laboratori e attività didattiche.

Coinvolti nei progetti: 1.400 ragazzi, 2.000 insegnanti, più di 5.500 genitori.

Al fine di rilevare e conoscere meglio le abitudini  degli adolescenti, per adottare strategie di media education e nel tentativo di fornire a tutte le agenzie educative informazioni utili per restringere il divario generazionale determinato dalle nuove tecnologie, il CO.RE.COM. Marche ha realizzato la prima ricerca nelle Marche sulle abitudini dei ragazzi e delle loro famiglie nell’uso dei media, con la collaborazione scientifica dell’Università di Macerata. Uno dei dati più preoccupanti che emerge dallo studio della realtà maceratese è che più del 50% dei ragazzi under 12 usa il pc e naviga in rete da solo, senza un adulto accanto. I genitori maceratesi hanno una "competenza tecnologica" superiore alla media nazionale, si informano sull'uso che il loro figlio fa della «rete» quasi nella metà dei casi, ma in quota ridotta li controllano accedendo direttamente al loro computer e poco più della metà riferisce di aver adottato una contromisura, nonostante l'80% di loro sia consapevole dei pericoli di internet. Oltre il 30% dei ragazzi intervistati ha incontrato di persona individui conosciuti attraverso la rete e nel 5% dei casi si trattava di adulti. Oltre il 37%, poi, è in generale a conoscenza di "incontri spiacevoli di suoi amici con persone conosciute in rete".

* Bruno Bettelheim, 1987

 
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