PANDEMIA INFLUENZALE, IL CORECOM AFFIANCA LA REGIONE PER INFORMARE I CITTADINI MARCHIGIANI SULL’INFLUENZA H1N1

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Le notizie sulla pandemia influenzale H1N1 aprono ormai tutti i  telegiornali creando un diffuso allarme e molte incertezze nei cittadini che non riescono a valutare adeguatamente  la gravità del diffondersi dell’influenza. I decessi e le informazioni spesso contraddittorie, creano incertezza e preoccupazione.  In particolare molte perplessità suscita la vaccinazione: chi sono i soggetti che è bene che facciano il vaccino, è pericoloso, chi ha la priorità? Tantissimi gli interrogativi che la gente si pone, molte e diversificate le risposte che il sistema sanitario pubblico deve fornire.

Nella nostra regione tutte le possibili problematiche legate alla pandemia sono già state affrontate. Dal 2006 il Servizio Sanità della Regione Marche ha predisposto un Piano Operativo per organizzare le vaccinazioni e fronteggiare l’emergenza, nel caso ci sia bisogno.

È già operativa una rete sanitaria in tutto il territorio che coinvolge i medici di base, le aziende  ospedaliere e anche la Protezione Civile che con le proprie strutture può agevolare e risolvere le diverse situazioni che possono venire a crearsi, dalla logistica e viabilità, al contributo organizzativo ai servizi sanitari.

Il Comitato Pandemico Regionale, il nucleo operativo del Servizio Salute della Regione Marche, che ha il mandato di coordinare tutte le attività per fronteggiare e monitorare la pandemia influenzale, non avendo competenza in materia, ha chiesto al CO.RE.COM. Marche Comitato Regionale per le Comunicazioni di affiancarlo nelle attività di comunicazione sia rivolte ai cittadini sia agli operatori: medici, personale socio sanitario e personale che assicura i servizi pubblici essenziali.
Per informare adeguatamente i cittadini, per la prima volta lavorano fianco a fianco specialisti diversi: medici, giornalisti, addetti alla protezione civile, manager, comunicatori, tecnici.

Una richiesta che il Comitato ha raccolto immediatamente mettendo a disposizione le proprie risorse interne sia tecniche-strumentali che le professionalità competenti in materia di comunicazione e tecnologie informatiche.

La comunicazione di questo particolare “case history” non è facile perché la problematiche legate alla pandemia sono tante e complesse, i destinatari dei messaggi sono variegati e raggiungibili con diversi mezzi. Non solo, se da un lato l’informazione deve essere completa,  corretta e diffusa, dall’altra un eccesso di informazione può essere ridondante e anche dannoso perché può suscitare immotivato allarmismo.

Il Corecom è chiamato a svolgere una funzione già prevista dalla L.R. n.8/2001 e dalla L. R.  n. 3/2008, che per la prima volta riguarda la salute pubblica e la sicurezza, un impegno di interesse sociale che vede in sinergia soggetti e istituzioni con funzioni diverse.
Per questo il Comitato ha subito coinvolto tutte le emittenti radio televisive locali che hanno dato la totale disponibilità affinché si possa al meglio informare i marchigiani sulla pandemia.

Le Marche sono pronte a fronteggiare la pandemia da influenza H1N1 adottando una strategia sanitaria, epidemiologica e organizzativa a tutto campo, modulabile a seconda delle necessità che si possono creare.