OK ALLA LEGGE PICCOLI COMUNI, PREVISTE MISURE PER DIFFUSIONE BANDA LARGA

Dopo l'approvazione all'unanimità alla Camera, ora il via libera definitivo in Senato al ddl sui piccoli Comuni, nato da una proposta di legge di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente alla Camera, che ha così commentato: “Un risultato raggiunto grazie a un lavoro ampio e comune del Parlamento e al sostegno dell'Anci e di molte organizzazioni, a partire da Legambiente e Coldiretti”. Nello specifico, la legge propone misure per favorire la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta. Inoltre, semplificazioni per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento da riconvertire in alberghi diffusi, opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell'ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei centri minori. Per le aree oggi in condizioni di maggior difficoltà è previsto uno  specifico stanziamento di 100 milioni di euro per il periodo che va dal 2017  al 2023. “Questo testo – ha speigato Realacci - è un'opportunità per tutto il Paese per  un'idea di sviluppo che punta sui territori e sulle comunità, che  coniuga storia, cultura e saperi tradizionali con l'innovazione, le nuove tecnologie e la green economy. L'importanza dei piccoli Comuni, del resto, si è vista anche nel terremoto con il ruolo fondamentale per la tenuta delle comunità svolto da tanti sindaci”.