FREQUENZE, ACCORDO VATICANO, FRANCIA E ITALIA. PRESTO LA FIRMA CON I PAESI ADRIATICI

Firmato l'accordo tra Vaticano, Francia e Italia per il coordinamento tirrenico delle frequenze che consentirà così all'Italia per la prima volta di “partire con il processo di liberalizzazione dello spettro, anche alla luce del passaggio della banda 700 alle comunicazioni mobili, avendo definito in anticipo gli accordi internazionali”. E' quanto ha dichiarato in una nota il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli. L'accordo è ora alla firma anche del Principato di Monaco. “Abbiamo rispettato – ha detto Giacomelli - l'impegno assunto tre anni fa, all'inizio di questo cammino. Allora in tema di interferenze gli unici Paesi sotto osservazione dell'Itu (International Telecommunication Union) erano Iran e Italia. Oggi la situazione è radicalmente cambiata tanto che rispetteremo la scadenza europea di fine anno per il raggiungimento degli accordi di coordinamento con i Paesi confinanti”. “Nei giorni scorsi – ha poi concluso il sottosegretario - abbiamo firmato un analogo accordo con la Spagna ed è in dirittura d'arrivo la firma dell'intesa con Austria e Svizzera. L'ultimo passaggio importante avverrà nelle prossime settimane con i Paesi Adriatici (Ex-Jugoslavia, Albania e Grecia), Malta e i Paesi nord-africani”.