CONSUMI: L'INDAGINE, TELEFONIA SI CONFERMA REGINA RECLAMI
Secondo l'Unione nazionale consumatori, nel 2014 tra i settori più problematici

La telefonia si conferma regina dei reclami tra gli italiani. A dirlo l'Unione nazionale consumatori, stilando la classifica 2014 dei settori più problematici per i consumatori italiani. “La telefonia si conferma la regina delle segnalazioni - dichiara Massimiliano Dona, segretario generale dell'Unc - che giungono ai nostri sportelli, incalzata molto da vicino dall'energia, settore in forte crescita, mentre la novità dell'ultimo anno è rappresentata dai contenziosi riguardanti le garanzie post-vendita”.
Secondo Dona, “tra gli oltre 20 mila reclami raccolti nell'ultimo anno (dal solo sportello nazionale e quindi senza tener conto delle segnalazioni ricevute dalle sedi locali), il 25% riguarda la telefonia, il 18% energia e gas e il 15% le garanzie post-vendita”.
In termini di valore delle controversie, precisa, “il primo posto per valore della posta in gioco spetta invece all'energia, seguita dalla telefonia e poi le garanzie”.
Nel dettaglio, per quanto riguarda la telefonia, si riscontra un vero e proprio boom di segnalazioni relative ai cosiddetti servizi non richiesti (con un picco durante l'estate 2014), “per i quali c'è da attendersi un ridimensionamento a seguito della multa di 5 milioni di euro
dell'Autorità Antitrust comminata lo scorso gennaio a Telecom, H3G, Vodafone e Wind per i servizi premium non richiesti”, ricorda. Altri reclami contro gli operatori telefonici riguardano, invece, il recesso anticipato e problemi di portabilità. (Adnkronos)