INTERNET: MEETING A ROMA SU EVOLUZIONE DI ICANN

Con presidente Icann Chehadé e il sottosegretario Giacomelli

Rilanciare l'iniziativa europea sulla governance di Internet, fare il punto sull'evoluzione di ICANN e la transizione delle funzioni IANA, riflettere su un modello nazionale di governance  multi-stakeholder anche in Italia, come in Brasile. Questi i temi al centro dell'evento organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico (Comunicazioni) e da ICANN, l'organizzazione non profit Usa che si occupa dell'assegnazione degli identificatori unici di Internet (tra cui i nomi a dominio), e della sicurezza, stabilità e interoperabilità globale di Internet.
Il convegno si svolgerà a Roma il 14 aprile, a partire dalle 14.30, nell'aula dei gruppi parlamentari della Camera. Sarà presente il presidente e CEO di ICANN Fadi Chehadé, mentre il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, introdurrà i lavori ai quali parteciperanno parlamentari italiani ed europei, rappresentanti delle aziende di Internet e delle telecomunicazioni, esponenti del mondo universitario e delle Ong. Invieranno un videomessaggio anche Vint Cerf, uno dei padri fondatori di Internet, e Demi Getschko, pioniere della comunità di Internet in Brasile. 
L'evento prende spunto dalla transizione in atto della supervisione Usa sulle funzioni IANA, amministrate da ICANN per effettuare i cambi al root zone file di Internet. Nel marzo dell'anno scorso il Dipartimento del commercio americano ha annunciato un “processo di transizione” della sua funzione storica di supervisione delle funzioni IANA alla comunità globale di Internet e incaricato ICANN di avviare una consultazione aperto per identificare un meccanismo che assicuri un passaggio a una governance multistakeholder entro la scadenza del contratto, il prossimo 30 settembre.
Nel novembre scorso, a Bruxelles, durante il Semestre di presidenza del governo italiano, i 28 Paesi Ue hanno firmato un documento che bocciava il “modello Onu” per la Rete ma chiedeva una governance di Internet piu' inclusiva e impegnava l'Europa a parlare con una voce sola al tavolo sulla nuova accountability di Icann. Il convegno di Roma intende rilanciare l'iniziativa europea e riflettere su come gettare le basi per la costituzione in Italia di una comunità multi-stakeholder modello Brasile. (ANSA)