INTERNET: AGCOM, IN UN ANNO 134 PROCEDIMENTI SU COPYRIGHT

Il 55% si è chiuso con la rimozione spontanea dei contenuti

Nel primo anno di vigenza del Regolamento in materia di tutela del diritto d'autore sono pervenute 209 istanze, di cui 207 hanno riguardato le procedure relative ai siti internet e le restanti 2 ai servizi di media audiovisivi. Lo rende noto l'Agcom, aggiungendo che sono stati avviati 134 procedimenti, di cui il 57% è stato istruito con rito ordinario e il 43% con rito abbreviato che prevede la conclusione entro 12 giorni lavorativi. Il 42% delle istanze riguardava opere audiovisive, il 23% opere fotografiche, il 14% opere sonore e il 12% opere editoriali. Un minor numero di segnalazioni è stato ricevuto per le opere letterarie, i software e i videogiochi.
Il 55% dei procedimenti conclusi - prosegue la nota - è stato definito a seguito della rimozione spontanea dei contenuti, un dato incoraggiante che testimonia un effetto positivo del regolamento in termini di aumentata percezione della legalità. Il 35% dei procedimenti, tutti riguardanti violazioni gravi, si è invece concluso con un ordine di inibizione dell'accesso mediante blocco del DNS. Gli ordini adottati hanno consentito di impedire l'accesso a siti che mettevano a disposizione milioni di opere digitali diffuse illecitamente relative ai principali successi musicali, a film di recente uscita e a serie televisive attualmente presenti nei cataloghi on-demand o nei palinsesti degli operatori. Nei restanti casi la Commissione per i servizi e i prodotti ha disposto l'archiviazione del procedimento per insussistenza della violazione ovvero perché non ha ritenuto proporzionata alla violazione accertata la misura dell'inibizione dell'accesso ad interi siti.
Il Comitato per lo sviluppo e la tutela dell'offerta legale di opere digitali ha svolto, inoltre, tutte le azioni propedeutiche al lancio di una campagna di educazione alla legalità prevista per il nuovo anno scolastico. Risultati significativi - sottolinea ancora Agcom - sono stati inoltre raggiunti in termini di mappatura dell'offerta legale di contenuti digitali, di cui si è potuta accertare l'aumentata quantità e qualità per gli utenti. (ANSA)