AGENDA DIGITALE: PROTOCOLLO INTESA FRA REGIONI CENTRO ITALIA
Giorgi: “Visione interregionale orientata alla creazione di una nuova community”

Un protocollo d'intesa tra le Regioni Umbria, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Lazio e l'Agid (Agenzia per l'Italia digitale), per l'attuazione in comune dell'Agenda digitale, è stato sottoscritto ieri, in forma digitale, nel corso dell'evento "#AdUmbria2015", organizzato a Perugia dalla Regione Umbria e dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica. All'incontro è intervenuto il sottosegretario di Stato per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, Angelo Rughetti, che ha evidenziato come l'innovazione tecnologica rappresenti uno dei perni intorno ai quali ruota il cambiamento che, prima di tutto, è culturale.
“Il documento sottoscritto tra le Regioni del centro Italia - ha detto l'assessore regionale umbro all'innovazione ed Agenda digitale, Fabio Paparelli - rappresenta un accordo importante per il futuro digitale delle Regioni stesse e dell'intero Paese. Abbiamo deciso di lavorare insieme per realizzare una priorità delle nostre amministrazioni e le Regioni diventano lo strumento per portare l'innovazione sul territorio avviando un percorso operativo che superi le frammentazioni e che vada a favore dei cittadini, anche attraverso una semplificazione delle procedure amministrative in modo da andare incontro alla comunità e alle imprese in settori chiave per la qualità della vita e la crescita dell'economia”.
Le Regioni dovranno congiuntamente e sfruttando i rispettivi data center regionali pubblici, incrementare la sicurezza dell'informazione e la facilità di attivazione di servizi digitali da parte delle varie articolazioni delle amministrazioni regionali. Dovranno inoltre individuare metodologie comuni per la condivisione di competenze, prassi, processi, modelli organizzativi, bandi, a partire da una piattaforma unitaria.
Potranno sfruttare in modo congiunto le infrastrutture digitali, quali reti pubbliche e data center pubblici regionali. Inoltre, sono auspicabili la realizzazione di banche dati a livello interregionale, la diffusione dei dati aperti (open data) sia in ambito pubblico che privato e la predisposizione di servizi digitali pubblici centrati sull'utente, a partire dal Fascicolo sanitario elettronico.
Per la Regione Marche ha sottoscritto il documento l'assessore alle Reti Ict e progetto Cloud, Paola Giorgi, la quale ha dichiarato che “l'approccio innovativo che ha contraddistinto l'azione della Regione Marche in ambito digitale, che ha reso emergente il tema del Cloud, ha sempre previsto una visione interregionale ed un forte orientamento verso la creazione di una nuova community, con lo sguardo volto ad una visione più ampia, legata alla Strategia della Macroregione Adriatico Ionica, con la creazione di un Cloud Adriatico Ionico”.
L'Agenzia per l'Italia digitale accompagnerà questo processo di crescita garantendo la realizzazione degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana in coerenza con l'Agenda digitale
europea e contribuendo alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Agid si impegna inoltre a favorire e sviluppare comunità di pratica interregionali che accompagnino la crescita digitale dei singoli territori. E' prevista l'istituzione di un Tavolo di coordinamento con il compito di coinvolgere tutti i sottoscrittori nella fase di avvio e nella coprogettazione degli interventi. Il protocollo avrà una durata di tre anni.