PRIVACY: GARANTE UE, OCCORRE CONSIDERARE LE NOVITA' TECNOLOGICHE

Su nuovo regolamento europeo relativo ai dati personali

“Il nuovo regolamento europeo sui dati personali deve considerare il cambiamento tecnologico, i social network, il diritto all'oblio su Internet e il mondo del big data”. Così il Garante europeo della protezione dei dati personali, Giovanni Buttarelli, dopo uno scambio di vedute sul futuro del trattamento dei dati personali in commissione Libertà civili e affari interni (Libe) del Parlamento europeo.
In commissione Buttarelli ha sottolineato l'importanza che la riforma della direttiva europea sui dati personali del 1995 venga aggiornata alla luce di quanto sancisce il trattato di Lisbona, ovvero al “diritto fondamentale alla protezione dei dati personali” che implica “il diritto ad essere informati sulle regole del gioco, ad esprimere un chiaro consenso e poter rettificare queste informazioni”.
Buttarelli ha poi parlato anche del partenariato transatlantico Ue-Usa (Ttip), definendolo “una questione mondiale, un problema che riguarda il flusso internazionale dei dati dal momento che alcuni grandi player del settore sono fuori dall'Ue”. Il nuovo regolamento Ue, secondo il Garante, dovrà risolvere “la questione Internet e le varie incongruenze per quanto riguarda il mercato interno”.
“L'Italia è da sempre leader in questa materia, sia per l'elaborazione teorica che per la struttura dell'applicazione, con una combinazione tra regolamentazione legislativa e codici di condotta come quello giornalistico - ha aggiunto Buttarelli - Tuttavia bisognerà rivedere il Codice del 2003, fare alcune scelte per effetto del nuovo regolamento europeo”.
Il nuovo regolamento, che sostituirà la direttiva del 1995, andrà applicato direttamente a chiunque offra beni e servizi all'interno dell'Unione e “questi gestori dei dati personali - conclude il Garante - dovranno essere più responsabili, rispettare le regole, sviluppare nuove policy al proprio interno e poter rispondere alle richieste degli utenti”. (ANSA)