AGCOM, ITALIA VIRTUOSA SULLE NORME EUROPEE A TUTELA DEI CONSUMATORI

Applicate completamente in materia di telecomunicazioni

L'Italia è uno tra i pochi Paesi europei ad avere applicato completamente le norme europee in materia di trasparenza e difesa dei consumatori nell'ambito delle telecomunicazioni. Il dato è emerso nel corso del convegno promosso dall'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, realizzato in collaborazione con l'Università telematica Pegaso e l'Ordine degli avvocati, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente dell'Agcom Angelo Marcello Cardani che ha, tuttavia, evidenziato come “si possa sempre cercare di fare meglio in tema di trasparenza”. Diversi i temi affrontati, ma in particolare ci si è soffermati sulla questione della telefonia e delle nuove tecnologie.
“Oggi - ha spiegato Cardani - attraverso i telefoni vengono venduti molti prodotti, utili o meno, che spesso finiscono per essere acquistati senza consapevolezza, proprio perché il metodo per dare il consenso è abbreviato”. Proprio con l'obiettivo di coniugare meglio rapidità di accesso e sicurezza, l'Agcom ha avviato una consultazione pubblica per lanciare 'la bolletta 2.0', strumento attraverso il quale si vuole incrementare la chiarezza nei documenti senza tuttavia frenare il commercio e allo stesso tempo proteggendo il consumatore dai metodi “non sempre limpidissimi” utilizzati dai venditori. Accanto allo strumento della bolletta 2.0, l'Agcom sta lavorando a un regolamento di tutela degli utenti nei confronti dei contratti con gli operatori. Il testo si focalizzerà sulle informazioni che in fase precontrattuale e contrattuale, i venditori dovranno comunicare agli utenti con particolare riferimento alle condizioni economiche e di recesso, ai tempi di attivazione, agli indennizzi e alla disciplina di attivazione di servizi a titolo oneroso.
Al convegno ha partecipato anche il presidente emerito della Corte costituzionale ed ex garante della Concorrenza e del Mercato, Giuseppe Tesauro, secondo cui “dal punto di vista dei rapporti concorrenziali oggi c'è qualcosa in più a favore del consumatore, che non è più in posizione marginale rispetto ai mercati come accadeva venti anni fa, ma è un soggetto al pari delle imprese e come tale va tutelato nei suoi diritti e doveri”.  (ANSA)