INTERNET: AUMENTANO MINORI VITTIME DEL CYBERBULLISMO
Polizia postale, il reato più diffuso è il furto di identità nei social network

Aumentano nel 2014 le denunce per cyberbullismo a danno di minori raccolte dalla Polizia postale e delle Comunicazioni. Dall'1 gennaio al 31 dicembre le vittime di prepotenze online sono state 345, contro le 190 del 2013, e il reato più diffuso è il furto di identità nei social network (114 casi denunciati nel 2014, 23 nel 2013). I dati sono stati presentati oggi in occasione del Safer internet day e del lancio del progetto “Per un web sicuro” realizzato in collaborazione con il Moige.
“Le cose non vanno sicuramente bene - ha osservato il direttore della Polizia postale, Antonio Apruzzese - Si registra un trend in ascesa dei reati che riguardano l'uso del web e sono numerosi i ragazzi autori di reato”. Secondo stime generali e secondo gli studi classici, ha aggiunto Apruzzese, i casi reali “potrebbero essere 5-6 volte superiori” rispetto a quelli denunciati.
Dai dati delle denunce emerge che nel 2014 le vittime di stalking via web sono state 6, quelle per diffamazione online 73. A denunciare ingiurie via email, via social network e via telefono sono stati 45 ragazzi, a denunciare minacce 50. Le vittime di molestie invece sono state 30, quelle di diffusione e divulgazione di materiale pedopornografico 27. “Il lavoro più duro e arduo è la prevenzione - ha concluso Apruzzese – perché quando un fatto viene denunciato le indagini vanno avanti. Ma è arduo fare una prevenzione efficace: l'approccio deve essere per forza corale”. (ANSA)