NASCEVANO 150 ANNI FA LE BASI DELLE TELECOMUNICAZIONI
Il fisico Maxwell elaborò formule da cui sono nate radio e internet

Sono alla base di molte tecnologie che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, dalla radio al telefono, a internet: compiono 150 anni le equazioni di Maxwell, che hanno permesso lo sviluppo delle telecomunicazioni.
Il fisico scozzese James Clerk Maxwell le presentò alla Royal Society di Londra l'8 dicembre 1864. Sintesi di risultati della fisica apparentemente dissociati fra loro, queste formule “hanno reso possibile il tumultuoso mondo delle comunicazioni a partire da Marconi fino alle trasmissioni via satellite e in fibra ottica transoceanica sottomarina”, spiega Giorgio Franceschetti dell'Università Federico II di Napoli, che sull'argomento ha tenuto un seminario all'Università del Sannio a Benevento.
“Maxwell - rileva Carlo Cosmelli, fisico dell'Università La Sapienza di Roma - ha unificato tre fenomeni molto diversi: campo elettrico, campo magnetico e onde elettromagnetiche. Le equazioni dicono che se le cariche elettriche sono ferme si ha un campo elettrico. Se si muovono lentamente producono un campo magnetico. Se si muovono velocemente si ha l'emissione di onde elettromagnetiche. La conoscenza di questi concetti ha offerto la possibilità di comunicare a distanza perché nelle equazioni vi sono gli strumenti per governare le onde elettromagnetiche, che trasportano i messaggi trasmessi. Inoltre, le formule permettono di costruire gli apparati per propagare e ricevere i segnali trasmessi (le antenne), per incanalarli e filtrare le frequenze”. (ANSA)