CONSULTABILE BILL OF RIGHTS SUI DIRITTI IN RETE
Fino al 27 febbraio i cittadini potranno contribuire alla bozza

E' possibile consultare a questo indirizzo (http://camera.civi.ci/) la bozza della “Dichiarazione dei diritti di Internet”, elaborata dalla Commissione di studio istituita presso la Camera dei deputati e già resa pubblica il 13 ottobre.
Ventitré membri fra deputati, esperti del settore, rappresentanti delle imprese, delle associazioni e della società civile hanno realizzato un articolato suddiviso in 14 punti che regolamenta il settore della Rete, tenendo presenti la tutela dei diritti di libertà, eguaglianza, dignità e diversità di ogni persona.
Dal preambolo della 'Bill of rights' sui diritti di Internet, per la cui stesura ha presidiato la presidente della Camera Laura Boldrini, si comprende la portata dell'importanza per il rispetto dei diritti citati: “Si pone come condizione necessaria la garanzia di questi diritti perché sia assicurato il funzionamento democratico delle Istituzioni, e perché si eviti il prevalere di poteri pubblici e privati che possano portare a una società della sorveglianza, del controllo e della selezione sociale”.
Il testo è online sul sito della Camera dei Deputati dal 13 ottobre, mentre fino al 27 febbraio 2015 i cittadini interessati potranno contribuire all'estensione e a commentare gli articoli della Carta.
Tra i punti previsti nella bozza si regola il diritto all'accesso in Rete, dove ogni utente è libero di scegliere quale sistema operativo utilizzare, il software e le applicazioni, inoltre le istituzioni pubbliche devono impegnarsi nell'educare all'utilizzo della Rete tutti gli utenti che ne abbiano bisogno, attraverso la promozione di attività che tengano presente la dimensione intergenerazionale.
Ampio spazio è dedicato nella bozza alla dimensione dei dati personali, tutelati da interferenze esterne e dall'oblio che si può innescare attraverso il web. Chiunque in base all'articolato può essere libero di costruire la propria identità virtuale, e può comunicare in maniera anonima, a meno che non intervengano alcune limitazioni a tutela di un interesse pubblico verso i dati stessi.
Per leggere i resoconti dei lavori della Commissione,conoscerne la composizione e visualizzare i documenti di approfondimento: http://www.camera.it/dirittiinInternet(ANSA)