CALANO GLI ACCESSI ALLA RETE FISSA PER TELECOM. IN FLESSIONE ANCHE LA PORTABILITA'
I dati dell'osservatorio trimestrale Agcom

La quota di Telecom Italia negli accessi diretti alla rete telefonica fissa in 12 mesi è scesa dell'1,8%, collocandosi al 61,4%. Lo riferisce l'Agcom che ha diffuso i dati dell'osservatorio trimestrale. Wind mantiene posizioni sostanzialmente stabili al 13,5%, mentre Fastweb conferma il trend di crescita avviato da tempo arrivando a sfiorare il 10% (+0,8%) e consolidando lo scarto nei confronti di Vodafone, ferma al 9,5%. Negli ultimi due anni Telecom ha perso quasi 1,5 milioni di linee.
Per quanto riguarda la banda larga, la quota di mercato di Telecom si riduce su base annua dello 0,9%, portandosi al 48,8%. Wind conserva la seconda posizione con una quota del 15,%, ma è tallonata da Fastweb che cresce al 14%. Passando alla telefonia mobile, si registra una riduzione delle sim su base annua pari a 2,2 milioni. Telecom Italia, anche se in flessione (-0,4%) è il maggiore operatore, seguito da Vodafone (27,7%), che perde il 2,1% e da Wind (stabile al 22,9%). H3g supera il 10% con una crescita dello 0,5%.
Gli operatori mobili virtuali passano dal 5,1 al 6,9% delle linee complessive. A pesare è in particolare il boom di Lycamobile, che è entrata sul mercato con un business 'etnico' basato su sinergie commerciali con i clienti presenti in altri Paesi e che ha superato gli 800 mila abbonati sfiorando il 13% del mercato: il leader Poste Mobile ha invece perso il 7,5%.
Si confermano, infine, sia il crollo degli Sms (-42%) che il traffico dati su banda larga mobile (+42,9%).
Infine, il dato che riguarda la tendenza degli italiani a non cambiare più gestore di telefonia mobile con l'incredibile frequenza registrata negli anni passati, dovuta anche alla guerra dei prezzi che gli operatori hanno scatenato. Stando all'Osservatorio, l'indice di mobilità, vale a dire il rapporto dato dal complesso delle linee donate/acquisite nel semestre e la customer base media complessiva, è infatti crollato nel secondo trimestre del 2014 dal 20% al 12,6%. In ogni caso le linee complessivamente portate dall'inizio del servizio sono 71,5 mln. (ANSA)