TLC: 'MISSION' NEO COMMISSARIO IN LINEA CON RICHIESTE SETTORE
Per Etno il presidente Commissione Ue Juncker ha grande sapienza politica

La riorganizzazione della struttura della Commissione Ue con un approccio multisettoriale, in particolare per l'area del mercato unico digitale sotto il coordinamento del vicepresidente Andrus Ansip e con un “ruolo centrale” al commissario all'economia e alla società digitali Guenther Oettinger, riflettono “bene” le istanze sollevate dall'industria europea delle tlc a più riprese durante l'ultimo anno e mezzo. E' quanto emerge dall'analisi degli operatori del settore, che si attendono “sinergie positive”.
Al neo commissario digitale tedesco il presidente Juncker ha infatti assegnato il compito di contribuire a modernizzare il settore dell'economia digitale e liberare un potenziale di crescita stimato ad oltre 250 miliardi di euro. Oettinger dovrà intervenire sulla regolamentazione delle telecomunicazioni, attraverso una riforma che dovrà presentare entro i prossimi sei mesi. Questa dovrà riguardare anche la legislazione su copyright, protezione dei dati, spettro radio e concorrenza.
Tra le azioni prioritarie elencate nella lettera di incarico di Juncker a Oettinger spiccano in particolare un approccio armonizzato tra gli Stati membri nell'uso dello spettro, l'attrazione di investimenti pubblici e privati nelle infrastrutture digitali di alta qualità, ma anche l'aggiornamento delle norme sul diritto d'autore e il sostegno allo sviluppo di nuove tecnologie e servizi ad alto potenziale come cloud, internet delle cose e grandi dati. A questi si aggiunge la promozione di azioni a favore degli utenti come l'abbattimento dei costi del roaming per far sì che servizi e dispositivi elettronici possano essere usati ovunque in Europa. “Juncker ha dimostrato una grande sapienza politica nella presentazione del nuovo collegio dei commissari europei – ha dichiarato Luigi Gambardella, il presidente di Etno, l'associazione degli operatori di tlc europei – L'indicazione del settore digitale come priorità politica e strategica del prossimo mandato della Commissione è accolta con grande favore da tutta l'industria europea”. (ANSA)