CRESCE MERCATO SMARTPHONE, +23% GRAZIE ANCHE A 'LOW-COST'
Vendute quasi 300 mln unita', trainano pure i marchi cinesi

L'abbondanza di dispositivi economici sotto la soglia dei cento dollari, unita alla crescente domanda nei Paesi emergenti, spinge il mercato mondiale degli smartphone. In tre mesi, da aprile a giugno, fa registrare vendite per 295,3 milioni di unità, con una crescita del 23,1% su base annua di cui si avvantaggiano soprattutto i marchi cinesi. A fornire i dati sono gli analisti di Idc, che per il terzo trimestre di quest'anno prevedono il raggiungimento dei 300 milioni di pezzi venduti.
Il buon andamento del settore non premia tutti i protagonisti. Samsung resta in testa alla classifica con il 25,2% del mercato, a fronte del 32,3% del secondo trimestre 2013. In pratica, se un anno fa ogni tre smartphone venduti uno era dell'azienda sudcoreana, oggi il rapporto è sceso a 1 su 4, a causa di vendite in calo da 77,3 a 74,3 milioni.
Al secondo posto si conferma Apple con 35,1 milioni di iPhone venduti, 3,9 milioni in più del pari periodo 2013, e una market share in calo dal 13 all'11,9%. La Mela cresce nei Paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina) ma sconta negli Usa e in Europa l'attesa per il nuovo iPhone 6, in arrivo il prossimo autunno.
La terza posizione è appannaggio della cinese Huawei, che nel trimestre raddoppia le vendite (+95,1%) a quota 20,3 milioni di smartphone. Segue la connazionale Lenovo, che riporta un +38,7% a 15,8 milioni di unità. Chiude il quintetto di testa la sudcoreana LG, con vendite in aumento del 19,8% a 14,5 milioni.
“Con la morte dei telefonini tradizionali sempre più vicina, sono i produttori cinesi ad essere pronti a far conoscere gli smartphone ai consumatori dei mercati emergenti”, spiega l'analista Melissa Chau, secondo cui il vantaggio competitivo cinese deriva da un'offerta di smartphone “più economici di quelli dei principali brand mondiali e di qualità superiore rispetto a quelli dei produttori locali”. (ANSA)